In Francia rimane alta la tensione a Sevran (Seine-Saint-Denis), vicino Parigi, dopo la morte di un uomo, sabato 26 marzo 2022, ucciso da un agente di polizia. Vittima un automobilista di 33 anni che è stato ucciso da un colpo di pistola esploso da un agente di polizia della BAC (Brigata Anticrimine) mentre viaggiava a bordo di un veicolo rubato.
Due notti di rivolta con autobus, veicoli e bidoni della spazzatura bruciati a Sevran, ma anche ad Aulnay-sous-Bois. Quattro persone sono state arrestate stanotte e 7 la notte prima, mentre la polizia non parla di feriti. La situazione è tornata alla calma nella notte intorno alle 3 della notte di lunedi 28 marzo.
Gli scontri arrivano a un mese, di fatto, dalle elezioni presidenziali, con un clima surriscaldato dalla presenza di numerosi candidati di estrema destra – dalla Le Pen a Zemmour – tradizionalmente pronti a soffiare sul fuoco della repressione.
Su tutto questo Cesare Piccolo, giornalista freelance e nostro collaboratore. Ascolta o scarica
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