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Approvato al Senato il pacchetto sicurezza

I medici potranno denunciare all’autorità giudiziarie gli immigrati clandestini. Le persone senza fissa dimora saranno schedate. La tassa per il permesso di soggiorno è fissata da 80 a 200 euro. Autorizzate inoltre le “ronde padane” ma non armate. Dopo che il governo ieri è stato battuto tre volte sulla stretta sui centri di permanenza e sui ricongiungimenti familiari, oggi il Senato è andato avanti rapidamente nelle votazioni degli ultimi dei 55 articoli e ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza pubblica con 154 voti favorevoli, 114 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
Carcere e tassa permesso di soggiorno. Il Senato ha cominciato con l’emendamento della Lega che cancella la norma per cui il medico non deve denunciare lo straniero che si rivolge a strutture sanitarie pubbliche. L’emendamento, passato con 156 sì, 132 no, un astenuto, oltre a dare la possibilità ai medici di denunciare i clandestini che si rivolgono per cure alle strutture sanitarie pubbliche, prevede il carcere fino a quattro anni per i clandestini che rimangono sul territorio nazionale nonostante l’espulsione e fissa da 80 a 200 euro la tassa per il permesso di soggiorno.
Nasce il registro dei clochard. I clochard che vivono in Italia dovranno essere iscritti in un registro nazionale che verrà istituito presso il ministero dell’Interno. L’Aula di palazzo Madama ha approvato l’articolo 44 del ddl sicurezza che prevede la schedatura dei senza fissa dimora da avviare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Sì alle “ronde padane“. Il Senato ha approvato l’articolo 46 del ddl sicurezza che istituzionalizza le cosiddette “ronde padane”. Nella norma si prevede, infatti, che gli enti locali saranno “legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio ambientale”. Ma, grazie a un emendamento del Pd, primo firmatario Felice Casson, le ronde non potranno girare armate e non potranno “cooperare nello svolgimento dell’attività di presidio del territorio” così come era stato previsto invece nel testo licenziato dalla commissione Giustizia del Senato.
Il provvedimento approvato oggi dal Senato e fortemente voluto dalla Lega Nord che permette ai medici di denunciare alle autorità giudiziarie gli immigrati clandestini è veramente un provvedimento razzista, di chiaro stampo neo-nazista e, soprattutto, un provvedimento dannoso e stupido – dichiara Paolo Ferrero segretario nazionale del Prc -Si tratta di una norma – continua Ferrero – che da un lato considera i clandestini come delle non-persone prive di diritti, anche quelli più elementari, e che dall’altro è stupido perché le malattie, a partire dalle epidemie, non s’interessano degli obiettivi razzisti e persecutori della Lega e non conoscono frontiere. La salute è un diritto di tutti, anche degli immigrati clandestini, ed è un diritto che o funziona per tutti o semplicemente non esiste, come ribadiscono da sempre tutte le associazioni umanitarie. Bene ha fatto dunque la Funzione Pubblica della Cgil a invitare i medici e tutto il personale sanitario all’obiezione di coscienza ealla disobbedienza civile, rispetto alla possibilità che i medici si trasformino tutti in delatori di clandestini, appello che vogliamo rilanciare come Rifondazione comunista, invitando i medici a rispettare innanzitutto il codice etico e deontologico della loro professione.

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