Nei pressi di Vaiano, una bomba al plastico esplode violentemente sulle rotaie della linea Bologna-Firenze. Il direttissimo Parigi-Roma è, in quel momento, al massimo della velocità.
La deflagrazione non causa una strage soltanto perché il blocco automatico dei treni, in caso di interruzione delle rotaie, impedisce il deragliamento del treno.
L’attentato è rivendicato da Ordine Nero, cosi come quelli del 29 e 30 aprile contro la questura e gli uffici di polizia a Milano
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