Brescia: Raffica di processi politici contro le lotte sociali

Raffica di processi politici contro le lotte sociali: saranno 5 in soli 6 giorni, dal 2 all’8 marzo. Domani 2 marzo ci saranno le prime due udienze contro il Movimento di lotta per la casa e contro diverse realtà ambientaliste.

La prima per il processo sull’occupazione della sede di A2A  dell’ottobre 2014 come azione di protesta contro il distacco dell’utenza del gas e quindi anche del riscaldamento da parte dell’azienda ai danni di una famiglia con bambini piccolissimi, a Sarezzo. In questo caso sono imputate 18 persone, quasi tutte attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Magazzino 47.

La seconda riguarda invece l’occupazione dell’ufficio del direttore generale dell’ASL di Brescia, Dott. Scarcella, per protestare contro la minimizzazione e la sottovalutazione della gravità della emergenza ambientale della provincia bresciana: processati in questo caso attivisti del gruppo No Tav Brescia, del Coordinamento SOS scuola e del Kollettivo studenti in lotta.

I capi di imputazione in entrambe le udienze sono di occupazione, violenza privata, interruzione di pubblico servizio, diffamazione. Sulle inchieste repressive della procura, in particolare del Sostituto Procuratore Ambrogio Cassiani, abbiamo raccolto le riflessioni dell’avvocato Manlio Vicini, legale, insieme al collega Sergio Pezzucchi, di tutti gli imputati tranne uno: ascolta

Il Tavolo Basta veleni ha organizzato un presidio di solidarietà a partire dalle ore 10,45 davanti al Tribunale di Brescia

da Radio Onda d’Urto