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Vasto (Chieti): la polizia spara con il taser a un commerciante. E poi lo ammanetta

“Mi hai fatto interrompere il lavoro” dice il commerciante al poliziotto che risponde: “Guarda che tra poco ti ammanetto”.

Un lungo confronto tra il commerciante e i due poliziotti documentato in parte da un video diffuso successivamente dal consigliere di Monteodorisio, Stefano Moretti.

Alcuni testimoni hanno riferito che una autovettura parcheggiata in divieto di sosta, al difuori della pescheria, stava per essere multata e il proprietario dell’attività accorgendosi di ciò si è recato all’esterno per chiedere gentilmente ai poliziotti di non fare la multa in quanto la proprietaria era all’interno del negozio e sarebbe subito uscita per spostarla. Subito gli agenti hanno chiesto a lui i documenti di identità ma dato che stava lavorando è stato risposto loro che erano all’interno del negozio, non li aveva addosso. I poliziotti hanno replicato dicendo che i documenti di identità devono obbligatoriamente sempre essere tenuti addosso e hanno impedito al commerciante di andarli a prendere nel negozio “braccandolo” all’entrata.

Il titolare stupito dal comportamento ha replicato che gli stavano facendo abbandonare l’attività,  piena di clienti in quel momento. Così sono

Cominciate le minacce di mettere le manette e di portarlo in caserma, il titolare risponde “si” nell’andare in caserma anche se gli fa presente che stava lavorando.

Successivamente il poliziotto ha estratto il teaser e ha sparato la prima volta, la signora che andava verso il marito (commerciante, titolare dell’attività) ha subito il secondo colpo che l’ha fatta cadere a terra gridando “ahia”.

Il commerciante era reduce da un’operazione all’inguine molto recente e cercava di spiegare che non poteva mettersi in determinate posizioni, un dipendente ha urlato ai poliziotti “è stato operato” ma non hanno ascoltato e hanno continuato a fare quello che stavano facendo.

Il commerciante è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, i poliziotti sono stati a loro volta denunciati.

Il quotidiano online molisano Primonumero segnala che il protagonista dell’accaduto, un poliziotto 48enne molisano, non è nuovo a episodi che hanno fatto discutere. La sera del 7 febbraio 2019 infatti, mentre insieme a un collega dava la caccia a una banda di rapinatori che aveva appena ripulito una gioielleria, l’agente di Petacciato sparò diversi colpi di pistola contro un’auto scambiata per quella dei malviventi. Uno dei proiettili si fermò a pochi centimetri dal finestrino del lato passeggero e solo per miracolo nessuno restò ferito. In sede civile le due vittime, due uomini residenti proprio a Petacciato marina, sono state risarcite. In sede penale invece il processo a carico del 48enne va avanti.

Comments ( 10 )

  • Simo

    Il protagonista dell’accaduto, un poliziotto 48enne molisano, non è nuovo a episodi che hanno fatto discutere. La sera del 7 febbraio 2019 infatti, mentre insieme a un collega dava la caccia a una banda di rapinatori che aveva appena ripulito una gioielleria, l’agente di Petacciato sparò diversi colpi di pistola contro un’auto scambiata per quella dei malviventi. Uno dei proiettili si fermò a pochi centimetri dal finestrino del lato passeggero e solo per miracolo nessuno restò ferito. In sede civile le due vittime, due uomini residenti proprio a Petacciato marina, sono state risarcite. In sede penale invece il processo a carico del 48enne va avanti.

  • Dhenny73

    Dal video il poliziotto sembra alquanto esaltato dal potere della divisa

  • nicola

    questo poliziotto è un disonore per la Polizia !! era ubriaco ??? mi vergogno per lui………….

  • Manuele Loscò

    genericamente difendo sempre l’operato delle Forze dell’Ordine ma qui mi pare proprio che si sia esagerato con una durezza insensata e ingiustificabile. Non so come andrà a finire, ma non credo che i poliziotti coinvolti resteranno indenni da una indagine interna. Assurdo e penoso vedere un accanimento simile verso una persona che ha avuto il toro di perorare una situazione sulla quale il buon senso avrebbe detto di dire “va bene, spostate la macchina subito” …

  • Gian Lorenzo Termanini

    Indipendentemente dalla vicenda che andra’ minuziosamente ricostruita da chi di competenza non pare l’ agente abbia ” sparato con il taser” Avrei tanto ancora da dire per ambo le parti ma comunque il Poliziotto ha diritto di identificare chiunque e senza perdere tempo . Se dichiarava le generalita’ o esibiva un valido documento finiva tutto li ‘ .

    • Pete

      Cazzata, se conosci la legge, sai che il poliziotto non deve identificare una beata minchia se non ci sono dei motivi specifici.

      Se la polizia ti ferma mentre stai passeggiando, sappi che non hai alcun obbligo di esibire i tuoi documenti: l’unico obbligo che la legge impone è quello di declinare le proprie generalità, cioè di fornire tutti quei dati (nome, cognome, residenza, ecc.) che valgono all’identificazione personale.

      La polizia non potrà chiederti la carta d’identità, né altro documento equipollente (la patente, ad esempio); se ti rifiuti, pertanto, non incorrerai in reato.

      Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione [1], non commette alcun reato la persona fermata in strada che si rifiuti di mostrare il proprio documento d’identità e che anzi, incalzato dalle forze dell’ordine, decida di fuggire via.

  • Anna Maria

    Il commerciante non ha fatto resistenza voleva andare a prendere i documenti nel negozio sono stati i poliziotti a bloccare l entrata.via la divisa a questi due esaltati non è un bel esempio per la polizia.

  • Gennarodimaso@libero.it

    Subito ma subito si faccia una raccolta firme per far licenziare questa merda

  • Antonio

    Il poliziotto ha abusato dei suoi poteri contro un commerciante che chiedeva spiegazioni . Non c’era nessun criminals e nessun pericolo di vita per il poliziotto che ha generato terrore , non difesa! Non va licenziato , va assunto con controllo costante per ripulire le strade in ginocchio da carte e forse sigarette che lui prima si fuma e poi butta a terra. È un imbecillemente capace solo di estrarre una pistola perché non sa fare null altro. Quel poliziotto è un soggetto pericolosissimo per la popolazione tutta e va rinchiuso in carcere e fatto prevedere a sberle dai detenuti. VERGOGNA POLIZIA – fate vedere ai cittadini che siete in grado di gestire (quanto meno i vostri dipendenti che noi paghiamo con le nostre tasse ) e applicare e pubblicate immediatamente azioni di punizione severe a tale comportamento inaccettabile ed ingiustificato di quel essere vergognoso a cui avete dato una divisa . Persino chi lo ha promosso a tale incarico dovrebbe essere eliminato dal suo incarico in quanto evidentemente non sa selezionare le persone giuste

  • Toni

    Evidentemente Quell’imbecille di poliziotto se la fa sotto solo perché una donna urla o perché un commerciante non ha dei documenti. E come svolge il suo lavoro quel deficiente con una divisa ? Con una pistola ? Bravi bravi così tutti possono fare i poliziotti, basta dare una pistola e sono tutti bravi a fare i poliziotti. uno che ha bisogno di una pistola per difendersi da una pacata reazione di protesta non è un poliziotto è un caca sotto che non sa nemmeno come difendersi lui .. e figuriamoci come potrebbe proteggere uno stato ! Infatti, se una donna urla o un uomo no ha documenti l’unica cosa che sa fare e tirare fuori una pistola . LICENZIATELO SUBITO perché non è assolutamente in grado di gestire delle situazioni di ordine pubblico . E ‘ un imbecile che perde il controllo e sa spaventare solo con una pistola ! Questa è una vergogna di cui lo stato , il sindaco e tutte le cariche pubbliche dovrebbero dare un segnale di risposta ai cittadini con una estradizione del soggetto da qualunque carica . Anzi , vista la mancanza di controllo del personaggio dunque pericoloso per la cittadinanza, egli , anziché indossare la divisa di poliziotto, dovrebbe essere messo in galera (a pulire i bagni dei detenuti)

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