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Strasburgo: Scontri al vertice Nato

Sono già almeno 50 i feriti nei disordini scoppiati alle proteste contro il vertice Nato a Strasburgo, in una situazione sempre più fuori controllo. Dopo che il corteo principale, composto da migliaia di persone, ha preso il via nei pressi della riva francese del Reno, decine di giovani incappucciati hanno appiccato incendi a un posto di frontiera francese abbandonato e a un albergo (che è stato completamente distrutto dalle fiamme), e hanno saccheggiato una stazione di rifornimento e una farmacia. Gli scontri più duri si sono verificati nei pressi del Ponte d’Europa che collega Francia e Germania. E che dista 5 chilometri dal Palazzo della Musica e dei Congressi, dove si tiene il summit. La maggior parte dei feriti è stata provocata dai lanci di lacrimogeni e dai proiettili di gomma, sparati dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa. Gli scontri sono molto duri: i manifestanti distruggono vetrine e assaltano bar e negozi. Fumo sta uscendo da alcune finestre dell’hotel Ibis, non lontano dalla centralissima Place Kleber nel cuore della città vecchia. La struttura, evacuata in precedenza, è bruciata completamente. Dopo tutti questi episodi, i manifestanti pacifici si sono seperatidai black bloc, e hanno invitato con i megafoni a dividersi dai gruppi più violenti. Il tutto dopo una mattinata già all’insegna delle scaramucce con la polizia. Migliaia di manifestanti, divisi in più tronconi, si erano avvicinati fin da questa mattina all’alba al centro di Strasburgo, blindato per l’apertura del vertice Nato. Le forze dell’ordine sono intervenute, lanciando gas lacrimogeno. Sono finora 27 le persone arrestate.
Per circa due ore la polizia aveva bloccato ai manifestanti l’accesso al punto di raccolta previsto per la manifestazione, scatenando il lancio di pietre, sbarre, mattoni, e anche molotov. Una telecamera di videosorveglianza è stata distrutta. Poco dopo mezzogiorno un drappello di manifestanti si è staccato da uno degli spezzoni di corteo e ha dato fuoco a una stazione di servizio e a un ex edificio della polizia, le vecchie dogane, ormai abbandonato, sulla riva francese del ponte dell’Europa. Il gruppo di manifestanti violenti, i black bloc, ha preso la testa del corteo di protesta anti Nato della sinistra radicale, composto da circa 3-4 mila persone e ha anche eretto barricate sul ponte con l’aiuto di segnali stradali e pneumatici bruciati. Sul versante tedesco, intanto, la polizia aveva vietato ai manifestanti di unirsi al corteo e ha minacciato il corteo di intervenire con cannoni ad acqua. L’alto rischio di nuovi scontri ha avuto una conseguenza sul vertice: la polizia francese ha cancellato parte del programma delle first lady, che avrebbero dovuto visitare un ospedale per malati di cancro. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo. Il programma per le consorti – tra cui in realtà c’è anche il marito di Angela Merkel – prevede anche la cattedrale di Strasburgo, uno dei monumenti più famosi della città alsaziana. I manifestanti già ieri avevano tentato di avvicinarsi al centro, ma erano stati respinti dalle forze dell’ordine

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