Menu

Sindaci omofobi… crescono

Dopo la dichiarazioni del prosindaco di Treviso Gentilini, che nonostante le critiche tiene salda la sua poltrona e raccoglie anche la solidarieta’ dei leghisti, l’omofobia dei primi cittadini si trasferisce al Sud dove il sindaco di Capaccio in provincia di Salerno, Pasquale Marino a margine di una retata della polizia in una pineta che avrebbe colto diversi uomini intenti a fare del sesso dichiara scandalizzato: “Non ci sono parole per descrivere un simile comportamento, sono episodi di una gravità assoluta, è gente malata che andrebbe ricoverata“. E non contento continua “Per quanto ci riguarda rifiutiamo i soldi che abbiano una matrice gay, non credo che possano creare un indotto per la nostra città, in ogni caso, sono soldi che non vogliamo. Noi accettiamo solo il denaro di gente per bene e tranquilla senza strane idee per la testa“. E dire che Marino dirige una giunta di centrosinistra, a dimostrazione che l’omofobia cieca non ha proprio confini politici nel nostro paese. Speriamo che almeno la maggioranza di centrosinistra sappia davvero segnare la differenza rispetto a Treviso, andando oltre le condanne verbali di rito per costringere a passi concreti e formali la giunta, e il sindaco, magari mandandolo anche a casa a ragionare sull’utilizzo civile e corretto del linguaggio.
Poi rincara la dose il sindaco di Sorrento, Marco Fiorentin (nella foto) dell’Udeur che non spende una parola in difesa di un dipendente della sua amministrazione sbattuto sulle pagine di un giornaletto di provincia per aver pubblicato un annuncio su un sito, ma trova tanto fiato per definire “provocatoria e offensiva” la manifestazione organizzata da Arcigay Napoli di fronte al suo municipio.

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>