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Seregno – Gli amici degli amici e i camerati della pagnotta

Sabato 26 Luglio 2009 il sindaco di Seregno Giacinto Mariani e l’assessore alla protezione civile Gianfranco Ciafrone consegnano una tenda pneumatica modulare di 180 mq nel campo Alenia dell’Aquila, interamente gestito dall’associazione Nuova Acropoli. L’operazione è ben pubblicizzata: alla quasi totale copertura della stampa locale si aggiungono decine e decine di foto pubblicate sul sito del Comune di Seregno che ritraggono la cerimonia di consegna. Si conclude così un’operazione che ha il via con le delibere comunali n°75/2009 del 07/04/09 e n°92/2009 del 29/04/09 con le quali vengono stanziati 15.000 euro a favore del progetto “Villaggio Nuova Acropoli”. Il costo della tenda è di 22.000 euro e si conta di raccogliere il rimanente mediante i contributi dei cittadini Seregnesi. Si parte bene, anche per merito della “Compagnia teatrale delle mamme della scuola Sant’Ambrogio” che raccolgono ben 1.500 euro con uno spettacolo, il cui incasso viene devoluto a favore dell’iniziativa. Ma con delibera n°180/2009 del 07/07/09 l’amministrazione prende atto che a luglio mancano parte dei soldi previsti e deve reintegrare con altri 3.400 euro per raggiungere la cifra stabilita. . Ma chi sono quelli dell’Associazione Nuova Acropoli?Se ne occupa nel numero del 20/11/1991 Famiglia Cristiana con un articolo dal titolo abbastanza eloquente: “Una truffa un po’ nazista” a firma di Luciano Scalettari. Nel dicembre ’94 sarà la volta di Cuore di occuparsene con un articolo a firma Valerio Marchi: “Mein Kampino”, all’interno di un dossier dedicato all’estrema destra. Ne farà una sintesi, aggiungendo nuovo materiale Ugo Maria Tassinari, nel suo libro uscito con Castelvecchi nel 2000 e rieditato per Sperling & Kupfer nel 2008: “Fascisteria. Storie, mitografia e personaggi della destra radicale in Italia”. Le accuse sono pesanti. Leggiamole:
“Più inquietante è la vicenda di Nuova Acropoli, gruppo fondato in Argentina nel 1957 da Jorge Angel Livraga Rizzi. […] NA si è poi diffusa in altri paesi sudamericani e nella Spagna franchista. Da lì è approdata in altre nazioni europee, principalmente meridionali […]Uno dei leader italiani, Miguel Martinez, rompe dopo quindici anni di militanza e denuncia l’esistenza di un doppio livello, con una struttura iniziatica per adepti neonazisti. La prima denuncia è del 1990 – con un’intervista a “Famiglia Cristiana” – seguita anni dopo da un memoriale, Nuova Acropoli. Dentro una setta neonazista.Martinez svela i segreti di “un’organizzazione totalizzante che, livello dopo livello, inculca nei giovani adepti – inizialmente inconsapevoli – una dottrina [elaborata in Austria e Germania agli inizi del secolo] in cui si combinano elementi di nazionalismo, di tradizionalismo e di naturalismo “völkisch” con le teorie occulte mutuate dalla teosofia ottocentesca di madame Blavatsky, tesa a prevedere e motivare il predominio mondiale di una ‘razza superiore’: quella ariana. Scopo ultimo dell’organizzazione è infatti, oltre alla propria espansione, la creazione di un “Uomo nuovo” che dovrà preparare l’avvento di questa “razza purissima”.” La struttura piramidale occulta di NA è ignota ai militanti di base i quali si ritengono membri di un’organizzazione culturale e umanistica […]Al vertice dell’organizzazione c’è il comandante mondiale (che è stato il fondatore fino alla morte) che governa per decreti e ha contatti diretti solo con il corpo d’élite degli Asciati. I militanti sono divisi in tre strutture: il “Corpo di sicurezza”, le “Brigate maschili” e le “Brigate femminili”. Il Corpo di sicurezza, divise nere da SS e simbolo della folgore, ha compiti di vigilanza e di pronto intervento. In Italia, dopo la svolta ecologista dei primi anni Ottanta, ha cambiato il nome in Dipartimento di protezione civile. Niente di grave, rispetto alle modifiche apportate al settimo comandamento: “Non ucciderai, se non è strettamente necessario.” Per educare i ragazzi, i responsabili pensano di farli allenare con pestaggi di drogati e omosessuali, che Livraga desiderava internare in campi di concentramento.Un lungo elenco di addebiti, per episodi di violenza e di terrorismo, attività di criminalità comune, contiguità con gruppi e diffusione di idee razziste e xenofobe, è riportato da Herman de Tollenaere, in un articolo critico pubblicato dopo il convegno sulle sette di Amsterdam, per la decisione del CENSUR di affidare a una dirigente di NA, Maria Dolores Fernandez-Figares, la relazione sullo stesso gruppo. Livraga Rizzi negli anni ‘70 rivendica apertamente rapporti inquietanti in America Latina (con i golpisti argentini e uruguagi, i cileni di Patria y Libertad) mentre in Europa organizza un addestramento mirato dei militanti con armi da fuoco. In Francia, il movimento anti-sette denuncia l’esistenza di un doppio livello e i rapporti con l’ultradestra già nella prima fase di proselitismo. Nel 1987 NA ha organizzato un convegno a Lione assieme ai leader del Fronte Nazionale mentre suoi membri hanno messo una bomba nella moschea nella moschea di Romans. In Spagna il rapporto con la Falange fa crescere il movimento, che si contraddistingue per gli scontri di piazza con gli antifascisti ma anche per il traffico illegale di quadri. Il 30 aprile 1993 la polizia fa irruzione nel quartier generale di Madrid e vi sequestra molte opere d’arte rubate. In Belgio negli anni ‘80 sono forti i legami con i terroristi neonazisti di Westland New Post (stesso indirizzo, praticamente stessi nomi) mentre l’adepto Marcel Barbier è arrestato per duplice omicidio a Anderlecht. Gli arsenali della setta sarebbero ben forniti: mitra a Buenos Aires, fucili nel castello spagnolo di Santiuste, armi corte a Madrid e in casa del responsabile ateniese, condannato a un anno di carcere. Un incidente succede anche in Italia. Durante un campo a Montefiascone, nel settembre 1989, nella perquisizione di una cascina acquistata anni prima sono trovati gagliardetti, labari, coltelli, radio ricetrasmittenti senza licenza e numerosi bossoli. I carabinieri arrestano un miliziano del corpo di sicurezza.La divisione sessista dei compiti delle Brigate rende manifesta la concezione razzista: NA è severamente preclusa a omosessuali, prostitute, tossicodipendenti e disabili. Le Brigate maschili, simbolo la croce celtica, ricalcano gli schemi del Fronte del lavoro hitleriano mentre alle donne è riservata l’assistenza a bambini e anziani. Molti giovani che partecipano alle attività di volontariato ignorano l’esistenza di un livello occulto, con il suo armamentario di riti del Solstizio e saluti romani. Particolare attenzione è dedicata ai figli degli adepti: all’asilo nido, “la Catenina d’Oro”, insegnano ai bambini a vedere gli gnomi, gli elfi e le fate. A 7 anni scatta la divisione per sesso, tra “Cavalieri della Tavola Rotonda” e “Tavola d’Iside”, escludendo subnormali e bambini con problemi: l’umanità si divide in razze inferiori e superiori, la selezione naturale è esaltata in nome di una malsana etica dell’uomo forte, che è inculcata insieme al disprezzo per i più deboli.Oggi in Italia NA si presenta come organizzazione ambientalista e apolitica ma ai primordi – fondata a Roma nel 1975, aprì 15 sedi in 4 anni – potè contare sull’appoggio di Serafino Di Luia, uno dei leader della disciolta Lotta di Popolo. In altri Stati, come la Spagna e l’Argentina, le simpatie neonaziste sono dichiarate. In Messico si giunge a organizzare convegni storici revisionisti: Hitler: colpevole o innocente. “.
Alla luce di quanto letto diventa inquietante e paradossale il video prodotto dalla Nuova Acropoli, per presentare la nuova tenda, visionabile su you tube . In cui si dice, riferito ai giovani: “C’è un grande rischio che in questi lunghi periodi di abbandono facciano strane amicizie e decidano di impiegare il tempo in modo sbagliato”. Forse è meglio che i giovani aquilani stiano lontani da quella tenda proprio per non fare strane amicizie. Tenda che ricordiamo è stata donata dall’amministrazione di Seregno.
Estrema destra e giunta Mariani
E’ evidente che l’amministrazione di Seregno scegliendo, nel lodevole tentativo di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, di affidare il denaro all’associazione Nuova Acropoli abbia preso una cantonata. Ma è solo una cantonata?Sorge il dubbio conoscendo le posizioni di “simpatia” per idee di estrema destra che aleggiano all’interno della giunta Mariani.Prendiamo ad esempio Gianfranco Ciafrone, assessore alla Protezione Civile e capofila nella decisione di consegnare il denaro pro terremotati all’associazione Nuova Acropoli.Siamo andati a consultare il suo profilo su Facebook da cui risulta iscritto fra gli altri a questi due gruppi:
Mussolini. Alba e tramonto della più grande Italia di sempreIO NON DIMENTICO I CAMERATI UCCISI!!!!!
Ancora più esplicito in questo senso è l’assessore alle Politiche Giovanili del comune di Seregno Nicola Viganò. Dal suo profilo su Facebook risulta amico dei seguenti utenti:
Benito Mussolini;
Brigata Fiamma Tricolore (il logo è quello di Gioventù Nazionale movimento giovanile di Fiamma Tricolore di Luca Romagnosi che non si vergogna di dichiarare pubblicamente: “Non ho elementi per dire che le camere a gas siano esistite o no”);
Camicia Nera;
Celtica Biancacento (la croce celtica era il simbolo dei volontari francesi della Divisione Charlemagne delle Waffen-SS. Per una storia della Croce Celtica vedi link);
Dux Camerata (in cui campeggia l’immagine di Mussolini);
Fascista Mussolini (l’immagine è quella del partito Fascismo e Libertà fondato da Giorgio Pisano);
La Testa di Ferro (Associazione Culturale sul cui sito sono in vendita cd, libri e oggettistica di chiara ispirazione neo fascista, fra cui t-shirt con su scritto “Fascist Love”, ecc..);
Presidio Milano (“sede di Forza Nuova in piazza Aspromonte, il cui capo indiscusso è Duilio Canu, ex-fondatore e leader di Azione skinhead, organizzazione sciolta d’autorità nel 1993 per istigazione all’odio razziale. Con lui anche don Luigi Tam, prete fascista ordinato a suo tempo dallo scismatico monsignor Lefebvre” Tratto da “Bande Nere” di Paolo Berizzi, Bompiani 2009. Padre Tam è sorto recentemente alle cronache per le sue posizioni negazioniste duramente stigmatizzate dal Cardinale Cafarra);
Aquila Italiana Partito Nazionale Italiano ( il P.N.I. anche lui è salito alla ribalta delle cronache ultimamente per le ronde nere, su cui la procura di Milano ha aperto un’inchiesta. Sulla figura di Gaetano Saya segretario del P.N.I , un profilo interessante tracciato dal Corriere della Sera);
Forza Nuova Predappio
infine Marco Pesapane, segretario provinciale di Forza Nuova per Monza e Brianza.Ricordiamo che Gabriele Adinolfi, ideologo insieme a Roberto Fiore (fondatore di Forza Nuova), di Terza Posizione, formazione di estrema destra messa fuori legge dalla magistratura italiana, condannato per reati associativi ed ideologici sia nell’ambito di Terza Posizione che in quello dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), rientrato in Italia nel 2000 essendo caduti in prescrizione le condanne, dopo ventanni di latitanza, “propose ai militanti di Terza Posizione di entrare all’interno di Nuova Acropoli”.E così il cerchio si chiude. Questa la faccia neanche troppo nascosta di alcuni amministratori di Seregno, amministratori che stanno varando, a seguito del pacchetto sicurezza le nuove ronde in città.
fonte: Infonodo

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