Menu

Roma: 20enne morto nell’inseguimento la notte di Natale 2011, due agenti sotto accusa

La notte in cui morì d’incidente Luca Rosati, vent’anni, uno studente di Appio Latino figlio di un funzionario della Regione Lazio e di una commerciante, a una operatrice del 118 scappò una battuta: “Abbiamo un altro caso Cucchi”. Era la notte di Natale del 2011 a Garbatella.

Il ragazzo al rientro da una festa col cugino tornava a casa e all’improvviso, per motivi mai scoperti, venne inseguito da una volante della polizia schiantandosi contro diciassette auto parcheggiate.

Sul caso ora il gip Ezio Damizia ha chiesto la riapertura delle indagini per i due agenti al volante della “Colombo 1” e ha suggerito l’apertura di un fascicolo per i soccorritori del 118. Per i due poliziotti, già indagati per falso, il giudice ha disposto la restituzione degli atti al pm affinché continui a indagarli pure per omicidio colposo. “Bisogna accertare le ragioni, le modalità e la durata dell’inseguimento”, ha scritto il magistrato, spiegando che gli accertamenti dovranno toccare anche gli operatori sanitari: “Vi sono aspetti (vedi l’incongruenza degli orari di intervento, la mancanza di un medico a bordo dell’ambulanza, la classificazione dell’intervento da rosso a giallo e la constatazione del decesso da parte di una infermiera) da cui potrebbero prospettarsi ulteriori notizie di reato, come l’omissione di atti d’ufficio”.

L’accusa di falso per i due agenti procederà parallelamente, col rischio di un rapido rinvio a giudizio. Secondo il capo di imputazione riferivano “contrariamente al vero” di aver notato la vettura di Rosati quando l’incidente era già avvenuto.

La madre di Luca solo dopo i funerali seppe del pedinamento a folle velocità. Allora presentò denuncia, ma ora due testimoni confermano mentre a mettere nei guai gli agenti c’è anche la loro comunicazione radio recuperata durante le indagini: “C’è stato uno qua ha fatto er botto… stava a scappà s’ncollato tutte le macchine qua n’piazza”. E il gip ora – proprio come aveva chiesto il legale della famiglia, l’avvocato Giuseppe Iannotta – vuole sapere anche perché i vigili del fuoco chiamati per liberare il ragazzo dalle lamiere furono fatti rientrare.

Adelaide Pierucci da il Messaggero

Comments ( 2 )

  • madison wilds

    Luca Rosati , meraviglioso figlio diRaffaello e Rossana, vecchi amici del compianto Tiziano Tosi, è morto per colpa di poliziotti indegni di tale titolo sono 2 assassini dovrebbero marcire in galera .

  • madison wilds

    Alla operatrice che fece quel commento insano stupido, la mia famiglia augura tutto il male che merita che possa succedere alla sua di famiglia nel nome della giustizia di Dio, quella vera ciò che meritaInoltre questi infami delinquenti sporcano le forze dell ordine composte da persone puliteche danno la vita per onestà e per uno stipendio misero,

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>