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Il prof. e il dottor “Strana-aroma”…. (II atto)

De “La trilogia: il prof. e la “signorina” terapeutica…

Questo secondo atto, è lungo, quindi se volete leggerlo tutto e bene, dovete dedicarci più tempo, l’atto conclude e completa il primo, e si svolge tutto dentro lo studio del “Dottor Stranaroma” voglio precisare già da subito, che i nomignoli affibbiati al Dottore non devono essere intesi, interpretati in senso dispregiativo… Anzi il Prof. ha una stima illimitata e incondizionata per quello che sta facendo per tutti i suoi pazienti attuali e futuri… anche in questo atto, oltre alla solita lezione di vita, ci sono informazioni “celate” per uscire dall’illegalità ottenendo la prescrizione medica… leggetelo con molta attenzione!

amelio

Il nostro magister, una volta ottenuta iscrizione al SSR (servizio sanitario regionale) del posto in cui è domiciliato per motivi di lavoro, ed aver rinnovato il medico di base… dopo un’ora e mezza, di una giornata di ordinaria follia nella pseudo Repubblica “della trasparenza, dell’imparzialità e del buon andamento della PA, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa” (leggermente modificato dal prof. “art. 97 Cost.”)… ovviamente tutto in senso ironicissimo e sarcastico, in quanto la “REPUBBLICA”, secondo il Prof. è quella in cui la maggior parte delle buone genti è costretta a sopravvivere, con i bastoni sia tra le ruote che tra le chiappe,  ed in verità vi dico: la repubblica è quella del CETRIOLO, ovvero il cetriolo sempre e solo in culo “all’ortolano” ed in secula seculorum… perché ovviamente il povero “contadino” è sempre a ” p greco mezzi” (trigonometria) cioè è sempre a 90 gradi,  è sempre chino, e quindi per il leviatano proctologo, è una passeggiata trattenergli oggetti grossi e appuntiti nello sfintere… di chi non ha studiato, potuto studiare, o voluto studiare… allora poveretto il nostro “agricoltore” è un ignorante patentato e con i gradi di capo di stato maggiore dei coglioni, l’italiani”!… cioè quelli descritti nei miei post…

Il passo successivo allora per il Prof. è quello di chiamare “la clinica privata delle felicità”, per fissare un appuntamento con  il Dottor “Strana-aroma”….; questo dottore cura più di qualche migliaio di pazienti con la signorina terapeutica….

Dopo oltre due ore di attesa il dottor Stranaroma, fa accomodare il nostro the bigger prof. nello studio… il medico e il paziente si presentano e comincia una lunga chiacchierata dove il Prof. the magic e il medico della felicità danno inizio al secondo atto.
(un consiglio per i lettori una volta capita la sequenza del colloquio, cioè solo quando c’è il trattino con la scritta prof. e dottore – vi consiglio di non leggere dottore e prof. ma solo  quello che è scritto tra virgolette).

– Dottore: “qual è il suo problema?, mi dica”
– Prof.: “il mio problema si chiama L5-S1 e L4-L5 da quando ho 17 anni, l’ho curato con diverse terapie, ma purtroppo il problema persiste e non è eliminabile definitivamente attraverso un intervento chirurgico, e quindi dottore sono quasi 27 anni che mi curo da “solo”.”
– doctor:” si, ma lei ha la documentazione medica?”
– prof.: “no, dottò sono passati quasi 28 anni e mia madre ha buttato via tutto, quindi non ho niente con me, non pensi che io mi stia inventando una patologia per ottenere la droga medicamentosa…”
– doctor: ” no, no si preoccupi, non penso questo”.
– prof.: ” le ho provate tutte, ma l’unica soluzione è “lei”!…”
Ovviamente per non allungare l’opera,  in sintesi, dal colloquio fatto e dalle cose che diceva il nostro prof., il dottore stranaroma ha capito che solo uno che ha davvero il problema di salute che ha il nostro prof. può conoscere dettagli e terapie, e quindi si inizia a parlare della nostra “signorina”…

Mentre il nostro doctor della felicità spiega alcune false conoscenze scientifiche sulle proprietà curative della nostra signorina, cioè quasi tutto quello che si conosce sono solo dicerie, bufale…; dicerie perché le ricerche non sono state fatte con la tecnica del doppio cieco, cioè: “modalità di somministrazione di un farmaco nell’ambito di una sperimentazione scientifica.”

“La tecnica in cieco prevede che o il paziente o il medico, non conoscano le caratteristiche del farmaco somministrato (la tipologia, la dose, ecc.)”. Invece, “nella modalità doppio cieco, sia l’uno che l’altro sono allo scuro di queste informazioni. Lo scopo è quello di garantire il maggior livello di neutralità possibile e cioè quello di ridurre al minimo gli errori, ovvero il rischio di influenzare il risultato della ricerca. Quando si somministra un farmaco non va infatti mai trascurata la componente psichica, sia in chi riceve il farmaco sia in chi lo somministra, che può portare a conclusioni mendaci. Concretamente, si dividono i pazienti in due gruppi e ad uno si somministra un tipo di farmaco, all’altro invece un farmaco differente o un placebo” (fonte dizionario salute corriere.it)”…

Mentre il doctor stranaroma spiega, che in pratica, secondo la “scienza” solo con il doppio cieco, si può rendere scientifica una ricerca, e l’erba così come viene sperimentata non servirebbe ad un cazzo, perché a suo dire, esisterebbe una sola sperimentazione a doppio cieco, quella sulla cura dell’epilessia, e quindi, tutte le altre ricerche non hanno alcun carattere di scientificità… Quando il doctor dice quest’ultima “cazzata”, a parere del nostro Prof…, al prof. sulla sua bocca, gli appare un sorriso sarcastico e irriverente, che a confronto, la bocca di un grossissimo cetaceo, sembra l’ingresso della tana di un topolino….. cioè più il “Doctor Marley” sosteneva a suo malincuore la mancanza di scientificità di tutte le sperimentazioni fatte finora, tranne una, quella sull’epilessia…. il sorriso sarcastico e strafottente del prof. si allargava sempre più…

Dovete sapere che, il nostro prof. si spara di quei “sorrisetti” irritanti che darebbero fastidio e farebbero incazzare anche un “doppio cieco” che ha appena vinto 230 miliardi di euri al superenalotto!

Voi non potete immaginare come si sia incazzato il doctor stranaroma a vedere uno “tossico” che ti ride con una faccia da cazzo come quella del nostro Prof., che è veramente irritante quando ci si mette con impegno… e soprattutto da un ignorante in materia (almeno secondo il nostro doctor stranaroma) in quanto la cultura del nostro prof. sull’argomento, è quella di un tossico, è una cultura da drogato.. inoltre il prof. non ha fatto nemmeno un esame di medicina… che cazzo vuoi che ne sappia di farmaci e terapie e soprattutto di tutto l'”Indotto”?… “Indotto” che come sempre finisce nel culo di quasi tutti, tranne che per le LOBBY, in generale, e in questo caso quelle FARMACEUTICHE!… ah!… Se voi umani sapeste!…  in questo caso non sarebbe sufficiente una trilogia, per raccontare tutte le magagne e le truffe a danno dei poveri sudditi!

Tanto che era incazzato il nostro Dottore, che il prof. ha pensato che si poteva scordare della prescrizione medica…

Il Dottore dice: “lei Prof. è un ignorante e non conosce niente, lei ha le informazioni sbagliate, lei è un drogato, lei è un tossico che si vuole solo fumare l’erba… io le dico che la cannabis non serve ad un cazzo!”… (affermazione sostenuta nel senso scientifico del doppio cieco).
Il nostro prof. che era andato nella clinica della felicità… con intenzione pacifiche, ed ovviamente aveva chiesto di pagare i 202,00 euri di visita medica specialistica, per la cura del dolore cronico, appunto, solo dopo la conclusione della visita, proprio perché sapeva che sarebbe potuta, molto probabilmente, finire male… cioè che avrebbe fatto talmente incazzare il dottore che alla fine per ripicca non gli avrebbe rilasciato la prescrizione medica…

Allora dopo la sfuriata del dottor che ovviamente si era sentito prendere per il culo… da quei prolungati sorrisi beffardi di quel “merda” del nostro prof…

Il prof. dice molto pacatamente le seguenti parole al dottor stranaroma incazzatissimo: “quindi dottò, mi faccia capire, io sono venuto da lei per farmi prescrivere “l’erba della giovinezza”, l’erba magica, l’erba dell’eterna fanciullezza, e lei mi sta dicendo che non serve ad un cazzo?… “Dottò io l’assumo dalla bellezza di 27 anni con un consumo di 1,5 grammi al giorno quando lavoro (circa 6-8 spinelli al giorno); e quasi 2,5 grammi quando sono in vacanza come ora (12-14 spinelli al dì) oppure quando ci sono delle feste!… e ovviamente tutto dipende dalla quantità di thc presente nel farmaco…”.
Il doctor sgrana gli occhi e stenta a credere alle quelle parole…

Il Prof.: “dottò io non voglio mica istigarla ma se vuole io la mia Mary Jane ce l’ho qui con me e gliela posso mostrare, non ho mica problemi a procurarmela, la verità è che, oltre a curarmi, io voglio uscire dall’illegalità, sono troppi anni che me ne vado in giro come “una mula””; cioè i corrieri che si imbottiscono lo stomaco di droghe varie per passare le frontiere…

Il doctor strana-aroma comincia a parlare dello “stress”… della fatica e delle difficoltà che incontra a condurre sperimentazioni su questa sostanza, e che durante un convegno parlando con altri “pseudo-scienziati” di Mary Jane… il nostro doctor stranaroma ha dovuto convenire con “un coglione di scienziato” e dire che la cannabis non ha nessuna scientificità terapeutica senza i “doppi ciechi”.

Il prof.: ” dottò, questa è la mia opinione da non scienziato,  e da non “doppio cieco”, nel senso che io ci vedo benissimo; secondo me, “il doppio cieco” è quello scienziato del cazzo che dice che la cannabis non ha alcuna proprietà medicamentosa scientificamente provata, dottò una droga è una medicina, è un farmaco o un medicamento, o un medicinale… cioè dottò, tutte le “droghe”, hanno uno o più principi attivi o alcaloidi che hanno effetti positivi e/o negativi sul corpo e la mente…”.

Il Prof.: “dottò, io la fumo da 27 anni è le posso assicurare che se lei mi dà da fumare della cicoria o della lattuga o dell’ortica oppure come dicono in dialetto sulle montagne vicino alle mie…  se lei mi prescrive “della famazza”… io le posso assicurare al 1000% che mi accorgo se è merda oppure cannabis ottima e terapeutica… dottò io sono la cavia di me stesso da 27 anni e se fumo erba non ho dolori, mi stimola l’appetito, mi velocizza la digestione, mi permette di dormire profondamente, la uso come terapia contro l’insonnia, mi risolve alcuni tipi di mal di testa: emicranie e cefalee… e tutto questo è sicuro, lo posso certificare al 1000%, nessun placebo e “doppi orbi”… inoltre so che può curare anche il glaucoma… dottò!”
Il doctor stranaroma, però lo interrompe, e restituendogli lo stesso sorrisetto irritante che il prof. aveva fatto diversi minuti prima, dice: “che per il glaucoma, la cannabis è meno efficace di altri farmaci tradizionali”… e che per il resto tutto ciò che diceva il prof era esatto… ma non scientificamente provato dai doppi ciechi…

Il Prof: “dottò se mi posso permette, e poi ho finito, cura l’ansia e l’anoressia, serve per le inappetenze, serve per far passare…”

Al prof. non vengono le parole e si blocca, altro sorrisetto sarcastico del Dottore…  ” ah! si! … la nausea e il vomito per i soggetti con cancro e trattati con la chemio… inoltre l’LD50 del thc è molto più alto, pensi, addirittura di quello della caffeina”… cioè è più tossica, mortale la caffeina, del thc!… ma vi rendete conto di quale imbroglio mondiale siamo tutti vittime!

Il nostro prof. sa molte più cose sulla cannabis che non ha voluto dire al dottore per non fare il solito saputello e arrogante del cactus!… Dalla sua “coltura-cultura” da “drogato”, il prof sa che la cannabis cura forme di dolore cronico refrattario di origine reumatologica come per esempio la fibromialgia che è una condizione invalidante caratterizzata da dolori ai tendini ai muscoli, dolore e rigidità muscolare diffusi, spesso associati a cefalea, astenia, disturbi dell’umore e del sonno, viene utilizzata anche per trattare il morbo di Crohn, sindrome di Tourette, l’asma bronchiale, il glaucoma… sarebbe efficace su alcuni tipi di nevrosi e psicosi… etc etc etc..

Il dottore è rimasto basito, secondo il prof., perché non poteva immaginare che addirittura un non scienziato, un non medico-farmacista possa conoscere la sigla in inglese dell’indice di tossicità, cioè l’ ld50

– Dottore: ” lei prof. sa quanta cannabis occorre per uccidere un essere umano?”-
– Prof.: ” dalle mie conoscenze sembrerebbe dalle 20000/40000 dosi, quindi circa 20/40 kg di Maria”…
Il doctor alzando entrambe le mani mostra il numero 6, cioè sei dita aperte e 4 chiuse…
Il Prof. dice: “sei chili? … ma io mica riesco a fumarli 6 kg tutti contemporaneamente e poi il 40-50% della sostanza si spreca o si perde per la pirolisi!…” … “… dottò credo che per un laureato in economia e commercio, sia sufficiente per farle capire che la mia cultura sull’argomento non è solo da drogato… Dottò so anche che state facendo una sperimentazione, vorrei partecipare allo “studio clinico sperimentale su base genetica della personalizzazione delle terapie con cannabis medica nel dolore cronico”; dottò senza offesa, mai io vorrei essere usato come cavia!”…

Al doctor “strange-flavor” gli si illuminano gli occhi! il suo viso si tranquillizza, si distende e dice al nostro magico ed extraterrestre Prof.: ” va bè prof. ho capito tutto, mi dica cosa le devo prescrivere”…
– prof.: “mi dia la cannabis quella più potente in commercio, quella con più thc, quella con il più alto principio attivo… mi sembra si chiami BEDROCAN…

– Dottore: ” no, prof. si sbaglia, c’è né un’altra che è appena “arrivata” che ne ha di più di thc.”
– Prof.: ” scusi allora perché sono venuto da lei?… proprio per sentire il suo parere scientifico… mi dia questa allora, dottò, perché più thc c’è nelle inflorescenze, meno devo fumare, e meno mi si irrita la gola, invece meno thc è presente nel “vegetale” e molto di più io devo fumare, per ottenere gli effetti terapeutici desiderati… “

“The strange flavor doctor” prendeva la sua penna “magica” e prescriveva al nostro magister minatore la sua signorina terapeutica legale…
Ecco a voi, in anteprima ed in esclusiva, solo per i lettori di Osservatorio Repressione, il nome, il cognome e le “misure” della “signorina” del nostro prof., quella più “sconvolgente” che attualmente è possibile acquistare dai pusher galenici in Italia o ottenere gratis a carico di pochi servizi sanitari regionali, solo quelli che hanno emanato le loro leggi:

“CANNABIS FLOWERS PEDANIOS 22/1 (17,0% <THC< 26%…)”

– Prof.: “dottò la ringrazio tantissimo, finalmente sono uscito dall’ illegalità… lei non può immaginare quanto sono felice…
La persistenza e la costanza aiutano gli audaci…!
– Dottore: “lei prof. con il fisico che si ritrova, invece di fumare, invece di drogarsi, perché non fa dello sport?..
– il Prof.: ” dottò io la pancia non me la posso permettere, perché altrimenti si schiacciano i dischi e oltre al dolore, rischio di restare bloccato!… Ovviamente il nostro prof. per avere quel fisico a 45 anni, d’estate, fa nuoto e canoa, ma questo al dottore non glielo ha detto!
– Dottore: ” e si, c’ha ragione, è vero, però se vuole il suo problema si può curare con una tecnica…”
Il prof. non ricorda esattamente quale sia, presume che il dottore abbia detto radiofrequenza intra-discale…
– Il Prof.: “dottò quando vuole, lei è invitato a casa mia in terronia.., dottò c’è mai stato in terronia?”
– Dottore: “no, non ci sono mai andato, ho pensato spesso di visitarla, devo solo decidere quando andarci… ”
– Prof.: ” grazie dottò, la saluto e buon lavoro”.

Morale della “favola”: Vincit qui patitur…

to be continued… nel III atto…

Manlio Amelio

 

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