Menu

Palermo, 17 misure contro ExKarcere e Anomalia. Contestata associazione a delinquere

La Procura di Palermo prova a ridurre anni di lotte sociali a delinquenza comune. Stamattina, infatti, sono stati emessi 17 obblighi di firma per molti tra i militanti più generosi della città con l’accusa di associazione a delinquere. C

Martedi 10 marzo la Procura di Palermo, nell’ambito di un’indagine su numerose giornate di lotta dal 2010 in poi, ha emesso 17 obblighi di firma giornalieri a danno di altrettanti militanti che da anni si impegnano nelle lotte sociali. Nell’ordinanza emessa dalla Polizia Giudiziaria si contesta il reato di associazione a delinquere, come se lottare per non piegarsi alla povertà materiale che questo sistema economico-sociale offre fosse semplice delinquenza. Lottare contro le riforme che hanno distrutto l’accesso alla formazione, contro i decreti che vorrebbero rendere l’avere un tetto sopra la testa qualcosa di esclusivo, contro le scelte politiche che vogliono devastare la vivibilità dei territori siciliani. È chiaro l’intento della Procura di voler mettere a tacere il movimento palermitano, considerando la capacità che ha saputo esprimere negli anni nel sapersi radicare nelle numerose dimensioni sociali di Palermo. Tentativo che risulterà vano, conoscendo la riproposizione ciclica di castelli giudiziari pronti a crollare al primo colpo di vento da parte della magistratura nostrana.

I militanti colpiti dalle misure cautelari e tutto il movimento palermitano non si fanno intimorire da questo pugno di ferro adottato dalla Procura di Palermo. È stata lanciata, infatti, un’assemblea cittadina per domani, mercoledì 11 marzo, al Centro Sociale ExKarcere in Via San Basilio 17 alle ore 19.

Pubblichiamo, in chiusura, il comunicato di ExKarcere:

“Questa mattina sono stati notificati 17 provvedimenti di obbligo di firma ad altrettanti militanti dei centri sociali ExKarcere e Anomalia di Palermo.

Il teorema della procura tende ad equiparare l’attivita’ politica dei centri sociali in questi anni nella città’ di Palermo a delinquenza comune , ipotizzando una associazione a delinquere. Un gravissimo precedente per le lotte sociali per il diritto allo studio, al lavoro , alla dignità’ , ai diritti civili , che si sono svolte e si svolgeranno nei prossimi anni nella città’ di Palermo.

Un gravissimo attacco a chi tutti i giorni nelle strade e nei quartieri di Palermo si impegna per il miglioramento della qualità’ della vita nei quartieri popolari e protesta contro le politiche dei governi e delle amministrazioni che tendono ad impoverire larghi strati di popolazione.

Una gravissima restrizione delle liberta’ di manifestazione e di attività’ politica per la quale chiamiamo tutta la Palermo delle lotte sociali , della solidarietà’ , delle realtà’ politiche e sociali, ad esprimere solidarietà’ agli imputati e a rispondere collettivamente .

LIBERI TUTTI!

LE LOTTE SOCIALI NON SI ARRESTANO!

da InfoAut

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>