Il mese scorso, il sindaco di New York, Adams, ha usato una delle sue conferenze stampa per caratterizzare in modo volgare e addirittura criminalizzare i newyorkesi che si trovano ad assistere e documentare gli abusi della polizia – una pratica nota come CopWatch, ovvero: Controllori dei Poliziotti. E lo ha fatto mentre annunciava il rinnovamento delle cosiddette unità “anti-crimine” della polizia di New York, note per la brutalità con cui hanno ucciso Amadou Diallo, Kimani Gray, Eric Garner, Saheed Vassell, Antonio Williams e troppi altri.

Questa è una lettera di solidarietà con tutti i newyorkesi che coraggiosamente esercitano il diritto conferito loro dal primo emendamento, ovvero documentare la violenza della polizia.

Siamo con voi e vi ringraziamo per il fatto di rischiare la violenza, la mancanza di rispetto e l’umiliazione ogni volta che fate CopWatch.

Gli agenti della polizia di New York usano abitualmente i loro corpi, le loro torce e le minacce per impedirci di documentarli. Hanno rotto e sequestrato le nostre telecamere, ci hanno gettato a terra e hanno arrestato ingiustamente CopWatchers, giornalisti e altri solo perché stavamo esercitando il nostro legittimo diritto di registrare la violenza della polizia.

Che tu faccia parte di una squadra di CopWatch di quartiere, che tu faccia CopWatch nei centri di accoglienza o nelle metropolitane, o che tu riprenda la polizia quando la vedi molestare i giovani o i venditori ambulanti nell’isolato, tu continui a fare CopWatch – nonostante gli abusi che rischi di subire da parte della polizia – perché hai a cuore i tuoi concittadini di New York.

Il Comitato per la Giustizia ha addestrato migliaia di newyorkesi di diverse età, nazionalità, orientamenti sessuali, identità di genere e status economici a fare CopWatching. I nostri corsi di formazione, il nostro lavoro, e il vostro CopWatching fanno parte di una tradizione di tattiche di autodifesa comunitaria che risale al partito delle Pantere Nere, a quello dei Young Lords e ad altri.

Nonostante le calunnie del sindaco Adams, sappiamo che le vostre azioni hanno contributo ad impedire, contenere ed evidenziare la violenza della polizia. Il mondo conosce il nome di Eric Garner che nel 2014 ha catalizzato un movimento globale grazie al fatto che qualcuno ha fatto CopWatching. Le proteste nazionali per la giustizia razziale sono dilagate in tutto il paese perché qualcuno era lì a riprendere George Floyd mentre veniva ucciso dalla polizia. E’ grazie al fatto che persone comuni come te hanno fatto CopWatching, se la maggior parte dei newyorkesi è consapevole della diffusa brutalità con cui la polizia ha gestito le proteste per la giustizia razziale del 2020, e se alcuni sono stati in grado di difendersi in tribunale dalle bugie della polizia.

Meritate di essere ringraziati, e non di essere criminalizzati da parte del sindaco. Vi vediamo e vi salutiamo.

Il sindaco Adams sta raccontando balle agli abitanti di New York. Sta cercando di farci credere che se seguiamo chissà quali regole mentre facciamo CopWatching, gli agenti eviteranno di molestarci, intimidirci, ostacolarci. Sappiamo che è una menzogna. Il sindaco dovrebbe attivarsi per porre fine alla violenza della polizia licenziando quegli agenti che sono colpevoli di abusi. Invece, sta cercando di scaricare la colpa su di noi, inondando i nostri quartieri con un maggior numero di agenti e assolvendoli di qualsiasi responsabilità per la violenza quotidiana che infliggono alla nostra gente.

Il Comitato per la Giustizia addestra i CopWatchers a sostenere i sopravvissuti alla violenza della polizia, a scoraggiare e prevenire la violenza della polizia e a mantenere la sicurezza. Addestriamo i newyorkesi a filmare senza ostacolare gli agenti e a limitare qualsiasi narrazione o commento per identificare il luogo e i distintivi di identificazione della polizia, in modo che niente vada perduto o contraffatto della preziosa registrazione audio dell’incidente.

Possiamo “seguire le regole”, ma non possiamo controllare come agiscono i poliziotti – e, come sapete fin troppo bene, spesso loro agiscono contro i CopWatchers, eppure su questo punto il sindaco Adams non dice una parola.

Non lasciate che le calunnie del sindaco vi impediscano di continuare a fare CopWatching. Dato il ritorno del sindaco a tattiche di polizia fallimentari e violente, la sua decisione di aumentare e rinnovare le unità di agenti in borghese sempre più aggressivi e violenti, il suo disprezzo dei newyorkesi come voi, e la sua mancanza di iniziativa per assicurare che gli agenti abusivi vengano licenziati, la pratica di CopWatching è necessaria ora più che mai.

Ogni volta che fai CopWatching stai rendendo un servizio alla comunità. Ti invitiamo a continuare, e invitiamo tutti i newyorkesi a #WatchTheCops.

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P.S. Qui potete trovare i consigli per continuare nella pratica di CopWatching nel modo più sicuro ed efficace possibile. Per programmare un addestramento CopWatch utile per la tua comunità, in modalità virtuale oppure di persona, invia un’email a info@justicecommittee.org. Hai un filmato CopWatch? Invialo via e-mail a info@justicecommittee.org o via WhatsApp al 347.752.8070.

Traduzione dall’inglese di Daniela Bezzi. Revisione di Thomas Schmid.

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