Un gruppo di fascisti, tutti in età adulta, sono spuntati all’improvviso ed hanno aggredito compagni/e prendendoli di sorpresa: con mazze, calci, insulti.
La gente che era in strada, stupita da quanto stava accadendo, è accorsa e i fascisti sono scappati via. Anche un giornalista era presente a questa edificante scena.
I compagni della Rete, nonostante alcuni siano ancora doloronti per l’aggressione, hanno deciso di continuare il percorso stabilito distribuendo volantini per la manifestazione del 1 maggio autorganizzato, attacchinando manifesti e facendo speakeraggio.
Probabilmente ai fascisti della nostra città non bastano le poltrone recentemente conquistate in Regione e Provincia, vogliono di più, tornare in strada con i “vecchi” metodi di una volta: aggressioni vigliacche, violenza, coperture politiche, impunità.
Ai fascisti (che dei lavoratori sono i primi nemici) aver colpito i compagni impegnati nella costruzione del 1 maggio autorganizzato, e per di più il giorno dopo un bellissimo corteo del 25 aprile non delegato, animato da migliaia di persone in piazza, deve essere sembrata un’ottima occasione…
A noi il compito di far veicolare notizie e fatti, perchè siano sempre più ricostretti nell’ombra.
Invitiamo perciò tutti a far girare la notizia dei fatti di oggi e a scendere in piazza il 1 maggio, a P.zza Mancini allle ore 11
CONTRO FASCISTI E PADRONI
RETE ANTICAPITALISTA CAMPANA .
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