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Isernia: Tutti in piazza sabato 19 contro la violenza neo-fascista

Perché è stato accoltellato Celeste Caranci, presidente del Circolo Arci di Isernia, che lavora per l’aggregazione intorno alle tematiche sociali, la cittadinanza attiva e l’accoglienza

Perché la recrudescenza fascista è cresciuta, grazie alla depenalizzazione del reato di apologia del fascismo, nell’indifferenza dell’opinione pubblica, contando sull’inerzia delle forze di polizia e delle istituzioni che hanno voluto girare la testa da un’altra parte con fastidio e sufficienza

Perché anche nella nostra regione, come in tutta Italia, si sono intensificate minacce, intimidazioni ed aggressioni ai danni di giovani colpevoli soltanto di indossare una maglietta non gradita, di avere il colore delle pelle diverso, di appartenere ad una diversa etnia, di avere una particolare acconciatura di capelli

La risposta migliore al clima di intimidazione e violenza che vorrebbero imporci è quella di essere in tanti e festosi, rivendicando il nostro desiderio di felicità, ribadendo che la nostra lotta sarà sempre per la liberazione di tutti da qualsiasi fardello di ingiustizia, che noi amiamo la vita ed il bene comune ….. il fascismo è violenza, morte, oppressione… e la differenza non è poco

Sabato 19 gennaio ore 17.00 – concentramento p.zza Stazione – Isernia
Corteo-manifestazione antifascista
C.so Garibaldi – Tribunale – Questura – Prefettura – Portici P.zza Mercato/ Aula Consiliare Comune di Isernia

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