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Guerra in Ucraina. Precipita drone USA dopo collisione con caccia russo. Era decollato da Sigonella?

Martedì 14 marzo è precipitato nelle acque del Mar nero un drone MQ-9 “Reaper” di US Air Force impegnato in un’operazione d’intelligence top secret anti-Russia. Ancora ignoto lo scalo aereo da cui è decollato il drone precipitato. I “Reaper” di US Air Force operano da anni dalla base siciliana di Sigonella

di Antonio Mazzeo

La guerra alle porte di casa. Martedì 14 marzo è precipitato nelle acque del Mar nero un drone MQ-9 “Reaper” di US Air Force impegnato in un’operazione d’intelligence top secret anti-Russia. Il velivolo sarebbe entrato in collisione con un cacciabombardiere russo Su-27 per poi finire in mare.

Secondo un funzionario del Pentagono intervistato dalla CNN il drone USA e due caccia Su-27 stavano operando sul Mar Nero quando uno dei jet russi è volato intenzionalmente davanti e ha scaricato carburante di fronte al drone senza pilota. “Uno dei jet ha poi danneggiato l’elica del Reaper, che è montata sul retro del drone”, ha aggiunto il funzionario.

Il nostro velivolo MQ-9 stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando l’incidente e la completa perdita dell’apparecchio“, ha affermato il generale statunitense James Hecker, comandante della US Air Force Europa e Africa. “Nei fatti quest’atto non sicuro e non professionale da parte dei Russi stava causando anche lo schianto dei due velivoli”.

Ancora ignoto lo scalo aereo da cui è decollato il drone precipitato. I “Reaper” di US Air Force operano da anni dalla base siciliana di Sigonella e anche dall’aeroporto militare di Larissa (Grecia). Dal gennaio 2021 uno di questi droni USA è stato trasferito anche nella base aerea di Câmpia Turzii, Romania.

Prodotto dal colosso industriale statunitense General Atomics, l’M-Q “Reaper” ha un’autonomia di volo dalle 14 ale 28 ore, secondo il carico (normalmente viene utilizzato come drone killer potendo imbarcare missili o bombe teleguidate), e può raggiungere la velocità massima di 480 Km/h.

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