In carcere fin dal 1982 per reato di mafia e dagli anni 90 in poi, ininterrottamente al 41bis, è rimasto senza parenti e, visto che il regime duro consente i colloqui solo per un’ora al mese con i familiari, non ha mai potuto parlare con nessuno. L’unico contatto con...
Read MoreLa pronuncia della Corte Costituzionale che fa cadere il divieto assoluto per gli “ergastolani ostativi” di accedere a permessi premio “è sicuramente positiva perché consente a persone ‘sepolte vive’, spesso da oltre trenta anni, di poter ricominciare a pensare ad un futuro fuori dalle mura di un carcere, persone a...
Read MoreDue pronunce di altrettante corti in poche settimane. Prima la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e ieri la Corte Costituzionale italiana. Entrambe dicono la stessa cosa: l’ergastolo ostativo è incostituzionale e non trova spazio nei rispettivi ordinamenti, europeo ed italiano. In particolare, l’articolo 27 della Costituzione afferma che “Le...
Read MoreLa Consulta fa cadere il divieto per i condannati che abbiano dato piena prova di partecipazione al percorso rieducativo e se l’autorità ha acquisito prove che non c’è più partecipazione all’attività criminale. La Corte costituzionale stabilisce che si valuti caso per caso Cade il divieto assoluto per gli “ergastolani...
Read More- ottobre 08, 2019
- in 41bis, Editoriale, ergastolo
È dello scorso 13 giugno 2019 la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) che nella sentenza Viola contro Italia ha sancito che l’ergastolo senza prospettiva di rilascio costituisce un trattamento disumano. Marcello Viola fu condannato all’ergastolo per i fatti occorsi fra il 1991 ed il 1992, lo...
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