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Gli scontri di Roma hanno riacceso le polemiche sul movimento ultras e la carta stampata non ha perso l’occasione per sentenziare e giudicare l’intero panorama del tifo italiano. Di questi maestri dell’inchiostro facile, il più arguto è stato sicuramente il giornalista del quotidiano “la Repubblica” che ha inserito il mio nome tra i 10 ultras ...

Prison Break Project pubblica sul web un intervento sulla storia del concetto di terrorismo che viene, proprio in questi giorni, utilizzato a fini repressivi contro quattro compagni e compagne NoTav, incarcerati in regime di alta sorveglianza dallo scorso 8 dicembre. La volontà è quella di contribuire al dibattito pubblico e di movimento sul tema della ...

Curioso che tutti i media si concentrino su “Genny ‘a carogna”, personaggio senz’altro in sè inquietante ma che di fatto, nella partita in questione, non ha commesso alcun reato …. salvo indossare una maglietta in cui chiedeva la libertà di un ultras catanese condannato in un processo molto controverso per l’uccisione comunque involontaria dell’agente Raciti ...

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Capita da qualche tempo anche a Torino, come in molte città d’Italia, che si notino strani personaggi che si aggirano nei cortei, tra la folla dei manifestanti, fingendosi ciò che non sono. Li si può vedere infatti passeggiare tra la gente indossando kefieh colorate, foulards rossi, fazzoletti o spille no tav, sfoggiando altresì il look ...

La letteratura antropologica sulle tifoserie italiane gode, da quasi un decennio, della presenza del libretto di Valerio Marchi, Il derby del bambino morto (Castelvecchi, 2005) utilissimo per cominciare a rintracciare le dinamiche comportamentali e comunicative delle culture dal basso presenti nel calcio. Per un inquadramento teorico del contesto risulta poi ancora molto utile il saggio ...

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