Menu

Argentina: Dov’è Santiago Maldonado?

Santiago Maldonado

Che fine ha fatto Santiago Maldonado? E’ la domanda che in spagnolo riempie le bacheche di moltissime pagine Facebook e Twitter.

Santiago Maldonado, 28enne, artigiano. E’ stato fermato il 1 agosto, in territorio Mapuche, durante l’azione di sgombero di una mobilitazione eseguita da oltre 100 agendi della gendarmeria nacional che è proseguita fino all’incursione armata in alcune comunità. E’ anche stata l’ultima volta che è stato visto. Da allora non si sa più nulla di lui.

Con Santiago Maldonado riesplode in maniera pubblica e mediatica in Argentina la questione desaparecidos. Attivisti sociali, squadre di calcio, politici d’opposizione stanno sollevando il caso.  Ma dal dal 1983 al 2015 sono scomparse nel nulla qualcosa come 6.040 persone. Numeri vertiginosi in un paese che non ha mai fatto i conti fino in fondo con la dittatura militare. Tanto che la vicenda Maldonando riporta ad anni passati: la ricerca infatti sarebbe iniziata solo 36 ore dopo i fatti. A coordinare le operazioni è stato messo un losco figuro, nome noto della storia argentina, Pablo Noceti. Noceti è stato per anni difensore come avvocato dei repressori al tempo della dittatura è ora è capo-gabinetto della ministra dell’interno del governo Macri Patricia Bullrich, nei ’70 vicina ai Montoneros.

Facciamo il punto della situazione con Federico Larsen, giornalista indipendente argentino che lavora per RadioNauta. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

Leave a Comment

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>