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Omicidio Uva, confermata la sanzione al pm Abate

Per la Cassazione il Pm doveva indagare sugli agenti.  Giuseppe Uva morì in ospedale dopo essere stato portato in caserma. Il pm trascurò la denuncia dell’amico dell’uomo, interrogato poi in modo «aggressivo»

Il trasferimento del pm Agostino Abate alla sezione civile di Como è definitivo. Lo ha deciso la Cassazione, che ha respinto il ricorso del pubblico ministero varesino contro la sanzione disciplinare inflitta dal Csm per la sua condotta nel caso Giuseppe Uva, il 43enne morto la notte fra il 14 e il 15 giugno 2008 dopo essere stato portato prima alla caserma dei carabinieri di Varese e da lì in ospedale per un Tso. Il caso si è chiuso senza alcun colpevole: la Corte d’appello di Milano ha infatti confermato l’assoluzione di due carabinieri e sei poliziotti, accusati di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona, sentenza contro la quale la procura ha presentato ricorso in Cassa- zione.

Il Csm aveva sanzionato Abate con la perdita di anzianità di due mesi con trasferimento al Tribunale di Como per aver trascurato la denuncia presentata da Alberto Bigioggero, quella sera in compagnia di Uva, che aveva raccontato di aver visto i carabinieri percuoterlo prima di caricarlo in macchina e di averlo sentito urlare in caserma. Il pm, nonostante la testimonianza, non ha assunto «alcuna determinazione in ordine all’esercizio dell’azione penale», anche dopo la trasmissione degli atti disposta dal Tribunale di Varese per verificare «gli accadimenti occorsi tra l’intervento dei Carabinieri e l’ingresso di Uva al pronto soccorso». Inoltre, aveva assunto una condotta «aggressiva e intimidatoria» nei confronti di Bigioggero nel corso del suo esame testimoniale, «con modalità tali da indurre quest’ultimo a mantenere una condizione di timore e soggezione per tutta la durata ( circa quattro ore) dell’incombente istruttorio». Secondo la Cassazione, il Csm avrebbe agito correttamente: il pm, afferma la sentenza, avrebbe dovuto subito «provvedere all’iscrizione della notitia criminis», senza alcun «potere discrezionale al riguardo».

Una necessità accertata dal giudice disciplinare «in piena aderenza alla dimensione fattuale della vicenda esaminata». Inoltre, la Suprema Corte ha evidenziato come il giudice disciplinare abbia visionato i video dell’interrogatorio, dai quali sono emersi «toni sovente aggressivi» e «affermazioni che tendevano a denigrare il teste al fine di sminuire la portata delle sue dichiarazioni». Abate, in una nota, ha dichiarato di non condividere la decisione, pur rispettandola. «La contestazione fattami – ha affermato – è quella di non aver voluto accusare, come pretendeva una campagna mediatica e politica, di gravi reati servitori dello Stato che le prove indicavano invece come del tutto innocenti. Essere sanzionato per non aver ceduto ad alcuna pressione non è un disonore, e continuerò a svolgere il lavoro di magistrato difendendo sempre la mia autonomia».

Soddisfatta, invece, la sorella della vittima, Lucia Uva, che ha ringraziato l’ex ministro Anna Maria Cancellieri «per aver fatto emergere la verità su Abate mandando gli ispettori alla procura di Varese. Sono trascorsi 10 anni – ha aggiunto – e Giuseppe non ha ancora avuto giustizia».

da il dubbio

Comments ( 44 )

  • Giuseppe

    Secondo me Abate è un ottimo e preparato giudice, che questo non piaccia, oramai è evidente , nella nostra Italia , perchè quando qualcuno cerca di far rispettare le regole venga aggredito dai soliti perbenisti ai quali le regole non vanno bene. Io ho guardato alcuni interrogatori del Magistrato Abate e non ci ho visto niente di anormale forse un poco duro nei confronti dei testimoni ma comunque corretto ed anche molto paziente. Dei testimoni invece ho visto tanta arroganza , stupidità, anche perche essendo alcolisti e drogati non ci si puo aspettare certo delle menti super. Comunque ho letto poche parole sulla sorella di Giuseppe che qualche tempo prima che lui morisse lo aveva aggredito a martellate sulla testa e del Bigioggero che testimonia 2 volte e costretto all’evidenza delle sue bugie ( la prima diceva che aveva sentito gridare il Giuseppe per ore nella caserma, che poi invece stando ai fatti degli orari rimasero una mezz’oretta in tutto . guardatevi questo: https://www.youtube.com/watch?v=uena8PHiCDM

    • Luca

      Sarà preparato ma con il suo modo di condurre gli interrogatori ha sempre condizionato Bigioggero e non ha dato seguito alla denuncia dallo stesso presentata. Il CSM ha fatto bene ha rimuoverlondall’incarico trasferendolo alla sezione civile. Onestamente spero che trascorra buona parte del suo tempo a sbrogliare opposizioni per i divieti di sosta. A vita.

      • Diego

        Nessuno dei fatti riportati da Bigioggero nella sua denuncia era compatibili con i fatti oggettivi. Tutte le dichiarazioni sono state smontate dai fatti e anche dal successivo interrogatorio, in cui il teste era in totale contraddizione.
        Quelle testimonianza non vale nulla ed er apalesemente falsa.
        Guardati le 3 ore e mezza di interrogatorio su youtube e capirai, è autoritario questo si, ma il teste ha contraddetto tutto e nemmeno ricordava i fatti.

    • stefano

      ma come direbbe qualcuno, lei non ha visionato tutti gli interrogatori in modo integrale e quindi avendo fatto solo una visione parziale non è attendibile…………………….

    • tiziana castelozzi

      Hai guardato gli interrogatori e non ci hai visto nulla di anormale,????? auguro a te e a tutti quelli che ti sono cari di non trovarti mai in quella situazione.il CSM per questo suo “atteggiamento”(chiamiamolo così!), lo ha trasferito a Como, non ti dice niente tutto questo,,,,/?

      • Giancarlo

        Un interrogatorio è proprio così che deve essere condotto, se si vuole appurare la verità, altrimenti se si vuole fare solo una chiacchierata è preferibile andare al bar e ordinare taralli i e vino. Il P.M. Abate è un bravissimo magistrato, c’è ne fossero tanti come lui.

        • Caro Giancarlo, Prima di dire fesserie cosi grandi, dovresti informarti meglio. Quello di Biggiogero, non è un interrogatorio, perchè lui non è un imputato, quella è una testimonianza, e lui non è un delinquente. Una testimonianza la si prende e basta, e non si deve carpire nulla. si devono fare delle domande ed ottenere delle risposte, e queste risposte non possono essere contestate, ma solo registrate. Se c’è una incongruenza la si può far notare, ma non si può aggredire la persona che se si stesse interrogando un presunto assassino. Ed è proprio per questo che io reputo Abate anche peggio di un delinquente, perchè proprio un servitore dello stato che usa il suo potere per portare il discorso dove dice lui. è esattamente ciò di peggio che ci possa essere. Praticamente un traditore dello stato …. tanti anni fa i traditori venivano condannati a morte !!!!

          • TINO BUOZZI

            Senta a proposito di non delinquenti…. al netto di suggestioni di cuore, Lei sa per quale motivo il Biggiogero non e’ piu’ “in giro” per Varese?
            SI informi.

        • L’avrei voluto vedere interrogare un capo mafia, e usare lo stesso tono che ha usato con Biggiogero. Seee aspetta tu. Il solito montato on potei troppo grandi per la persona che lui è. Se si fosse trattato di Riina, stai sicuro che nemmeno per l’anticamera del cervello gli sarebbe passata l’idea di condurre un interrogatorio cosi.

        • Andrea

          Peccato che questi non dovevano essere interrogatori ma testimonianze, quindi chiacchierate tra il pm e le persone informate sui fatti.⁸

        • Abate al civile

          Innanzi tutto quelli non erano interrogatori. Il pm interroga gli indagati e rondinella, begliomini e altri erano solo persone informate dei fatti.

    • Viola

      Incredibile, qualcuno che usa la logica!

    • antonio

      fatti curare idiota mongoloide che non capisce un cazzo, e mi fermo qui per farti un favore

    • Matteo

      Ma lo sa vero che il PM abate ha mentito sugli orari dei tabulati al signor bigioggero? Gli orari che lei sente nel video sono falsi e infatti non glieli mostra al test ma glieli detta in modo che bigioggero dica quello che vuole sentirsi dire ! In realtà Biggiogero resterà in caserma per più di 40 minuti ( questi sono si dati oggettivi perché i tabulati ci sono e non sono con gli orari che dice abate )

      • glObserver

        @ Matteo. La mia non è una contestazione, ma desiderio di approfondimento. Al di là dei metodi, su cui si può discutere, il mentire sui tabulati è un fatto gravissimo (“dati oggettivi”, come direbbe Abate) che lo inchioderebbe alle sue responsabilità senza possibilità di difesa, e, per come l’ho visto preciso, non mi pare così sciocco da fare un errore del genere. Domanda: hai fonti? Mi puoi aiutare ad approfondire? Grazie

    • Gabriele

      Ma per curiosità… quale interrogatorio hai visto di Abate? Che quello ad Alberto Biggiogero più che interrogatorio sembra una commedia. E l’arroganza! Con cui pone le domande al testimone? Ma quale modo “un po’ duro”, ascolta bene le domande e soprattutto la retorica che presume senza sapere e chiedere al testimone! Si permette di giudicare quando dovrebbe limitarsi ad ascoltare! Onestà dai! E mi parli di giustizia? Dimmi com’è morto Giuseppe… 11 anni… vergogna!

    • Teresio Basso

      É vergognoso accettare che magistrati superbi e intolleranti come questo, siano incaricati di queste indagini. L’attitudine aggressiva e violenta di questo individuo non deve essere tollerata dagli Italiani. Un giudice non é un essere superiore, é un semplice cittadino con una preparazione ad hoc e basta! In tutti i video che ho visto, ho notato la sua prepotenza. Spero che il castigo della CSM sia esemplare.

    • AD

      Secondo me non capisci una sega
      Se pensi che condurre un interrogatorio in quel modo , con arroganza intimidazione e denigrando il teste, sia corretto significa che non conosci la definizione di rispetto lealtà ed imparzialità a cui o tutori della legge dovrebbero per primi farsi carico.

    • Fra

      Abate ha una logica rigorosa. I toni talvolta sono stati un po’ accesi, ma vorrei vedere a non perdere la pazienza con gente a cui dimostri 10 volte che quello che dicono non può, per dati oggettivi e incontestabili, essere vero e ancora ti ripetono la stessa recita.

    • Nick

      Nulla di anomalo? Tutto é ben sintetizzato da Rondinella quando nell’esame gli fa notare che di fatto vuol fargli dire quello che vuol sentirsi dire.

    • Pier

      Duro? Con i medici, con i professori e con il dirigente delle volanti…..avrebbero dovuto alzarsi e mandarlo letteralmente a f……

    • Max 77

      Il PM Abate avrebbe solo dovuto interrogare i testimoni, ascoltare i fatti, non ignorare la denuncia di Bigioggero, (anche se Bigioggero é Bigioggero) e non intimidire i Teste minacciandoli di reato ogni volta che non davano la risposta che avrebbe voluto sentire! E poi avrebbe dovuto trarre le sue conclusioni,come avrebbe fatto qualsiasi PM onesto in cerca della verità!
      È partito con uno schema ben preciso cercando di di difendere a priori chi secondo lui erano innocenti,e non cercando la verità.
      Un PM si dovrebbe basare sui fatti!
      Non si può NON tenere conto che una persona, ubriaca o alterata da sostanze stupefacenti, è stata preso sotto custodia dalle forze dell’ordine (sicuramente per un motivo valido) portato in caserma VIVO e MORTO subito dopo! Su questo doveva indagare!
      Di chi è la colpa? ………. È questo il lavoro del PM, scoprire cosa è successo, non è basarsi su una personale opinione che a priori toglie o da la colpa ancora prima di sentire i fatti!
      Fare il lavoro da PM da una responsabilità enorme nei confronti dei contribuenti e bisogna essere diligenti e soprattutto GIUSTI !
      Il PM Abate in questo caso non lo è stato, era di parte! Quindi deve cambiare mestiere!
      Ecco perché la Cassazione lo ha condannato

  • Ignazio Papalo

    Prima di commentare alla caso guardate il video, ignoranti!

    https://www.youtube.com/watch?v=C_ydr_IOnZg&list=PLAHAYaBixNM0CHr5ToTFG0dYwQ9G-cM9t

  • Jonny

    Sono un componente delle forze dell’ordine e più precisamente dell “Arma dei Carabinieri e quindi mi ritengo essere un umile servitore dello Stato ,e mi sento orgoglioso di esserlo poi che ho la coscienza pulita e sono sempre stato dalla parte del più debole ed il più indifeso sulla faccia della terra e soprattutto dalla parte di chi purtroppo non è in grado di difendersi . Concordo sul fatto che i metodi usati dal dottor, Abate non sono secondo me dei metodi che una persona al di sopra delle parti ed imparziale come dovrebbe essere un magistrato , non dovrebbe assolutamente usare . Nella mia carriera ho conosciuto altre persone che usavano i suddetti metodi e sono tutti dicasi tutti finiti male . Non condivido l arroganza , la presunzione , la prevaricazione , i modi poco educati ed addirittura talvolta aggressivi a mio parere di quel metodo . E sempre a mio modesto avviso non ne condivido la crudeltà è l assenza totale di umanità . Io ho passato moltissimi anni in mezzo alla strada notte e giorno ed ero da solo con il mio collega a fianco e basta , e da soli ce la siamo dovuti cavare per anni ed anni cercando di portare anche la pellaccia a casa come si suoi dire e anche se il dottor Abate come penso riterrà di essere anche su questo aspetto , il più preparato e brillante ed esperto di tutti , ma a parte mera teoria e a parte un mero lavoro di valutare degli atti , lui non sa neanche cosa vuol dire assicurare un criminale alla giustizia ed arrestare materialmente un criminale . A rischiare la vita in mezzo alla strada ci andiamo noi e non i magistrati , che senza il nostro lavoro sarebbero dei laureati in cerca di occupazione . Senza chi ti acciuffa materialmente i criminali , i processi non si celebrano. Quindi tutta questa a mio avviso arroganza da parte di un magistrato , non la condivido , poiché non è la divisa o la toga o il camice che si indossa a fare l uomo …ma semmai è l’uomo che fa la divisa e non.il contrario . Eppoi l eccesso di zelo si paga nella vita…Forse il dottor Abate avrebbe dovuto guardare ed imparare da un vecchio film molto bello , geniale come tutti i film del Maestro Alberto Sordi che come sempre era avanti di decenni in confronto a gli altri ed il film in questione si intitola :” Tutti dentro ” , guardatelo e capirete . Sono d accordo anche io . Quei metodi del dottor Abate non li condivido

  • Jonny

    Ragazzi lo hanno appena rinviato a giudizio . Notizia fresca di tre ore…..crediamo nella giustizia italiana … in merito alle persone sentite come test , anche io ne ho sentiti tanti a sommarie informazioni , a volte anche su delega interrogatori , ma non si possono usare dei metodi o dei comportamenti o degli atteggiamenti che influenzano la risposta . Non si può intimorire il test è ridurlo in uno stato di passività dato dal timore di contraddire . Questo è inaccettabile. Non si possono fare domande ed imporre delle risposte a propria convenienza e soprattutto con quei metodi previcatori mediante a mio avviso atteggiamenti di pressione psicologica che in quel momento ovviamente erano gia in.uno stato di inferiorità psicogica quanto meno legata al particolare momento di essere sentiti da un Magistrato . E poi sempre a mio modesto avviso i toni e le parole e le conclusioni del dottor Abate sono sempre e sin da subito stati a mio modesto parere , offensivi , provocatori , denigratori e sfuorvianti oserei dire è sicuramente non è quello il modo che un magistrato proprio per la moralità anche che rappresenta , dovrebbe esprimere non se stesso , ma la giustizia ed il senso di giustizia , laddove sino a prova contraria, tutti sono meritevoli quanto meno di un minimo di rispetto …il magistrato dovrebbe dare l esempio ed invece era un continuo offendere e provocare il test . Addirittura davanti al dirigente delle volanti di Varese si permette di alzare la voce e sbattere i pugni sul tavolo . Roba da alzarsi siccome era anche in divisa e dirgli: dottore il prossimo oltraggio le metto le manette e la porto io a lei in carcere “….roba del genere ….ma come si permettere di sbattere i pugni sul tavolo davanti ad un test , addirittura un alto funzionario di polizia …ma come si permette cafone ..

  • massimo lazzari

    sono daccordo sul comportamento troppo duro ed altezzoso dell’Abate, ma quell’alto dirigente di varese andava licenziato in tronco che non sapeva nulla di quello che avevano fatto le sue pattuglie quella notte.
    Se poi andiamo a vedere non è successo nulla nè al dirigente nè ai poliziotti delle volanti che insieme ad altri carabinieri hanno causato la morte del Sig. Uva.
    Va bene sarà stato ubriaco ma non mi sembra certo un buon motivo per riempirlo di botte …..addirittura 8 tra poliziotti e carabinieri per fermare una persona? Torno a ripetere a tutti loro non è stata mossa nessuna accusa perciò tutta la cattiveria e durezza di Abate non ha portato a nulla.

    • Giancarlo

      Come si fa a dire che i poliziotti ed i carabinieri hanno causato la morte di Uva, Hai tu le prove in tasca? Parli solo per sentito dire, senza minimamente conoscere come effettivamente si sono svolti i i fatti.

  • Enrico

    Sicuramente sara’ anche in pm preparato ma con i suoi modi e’ pronto per lavorare in una procura Iraniana/egiziana/bielorussa, e qui’ mi fermo sarebbe troppo lungo l’elenco.

  • Claudio Bertone

    Ma quale Pm preparato che non sa parlare neanche in italiano. Signori se i Pm fossero tutti così i delinquenti starebbero fuori e gli innocenti in carcere. Sono un ex appartenente alla polizia di stato vi posso garantire che ci sono molti punti oscuri nella condotta dell’ex Pm abate. Guardate come tratta i medici legali durante gli interrogatori e lo stesso biggiogero fa in modo che tutti dicano quello che lui vuole sentirsi dire e mi fa specie che tutti hanno subito la sua influenza senza ribellarsi agli abusi che ha commesso nei confronti dei test chiave. A partire da dalfino che essendo un appartenente alle forze di polizia , viene sentito da abate e si fa trattare come se fosse un imputato chinando il capo. Incredibile! Comunque vi faccio una domanda ma secondo voi com’è morto Giuseppe uva? Pensate se fosse stato un vostro amico o parente avreste condiviso l’operato di abate? Io spero solo che l’ex pm resti dove l’hanno trasferito e neanche lì mi sentirei sicuro di lasciarlo. Viva la libertà!!!

    • glObserver

      Il “non sa neanche parlare l’italiano” denota una punta di razzismo. Ha uno spiccato accento meridionale, indubbiamente, ma se possibile ancora più indubbiamente ha anche una proprietà di linguaggio e una lucidità di molto superiore alla media.
      Questo, detto andando fuori tema rispetto alla bontà del suo operato, di cui si sta parlando (ma in tema col commento)

  • Claudio Bertone

    Voglio fare solo un’ultima considerazione da ex appartenente alle forze dell’ordine e modestamente con servizi svolti nella capitale dove gli operatori hanno tutt’altra preparazione ed esperimza. SE SI FERMA UNA PERSONA IN STATO DI EBREZZA MOLESTA NON SI ACCOMPAGNA CON FORZA PRESSO UN POSTO DI POLIZIA MA SI CHIAMA IMMEDIATAMENTE SUL. POSTO .LASSISTENZA SANITARIA E.NON AGGIUNGO ALTRO.

    • glObserver

      L'”ebbrezza molesta” (ebbrezza con 2 B) non esiste. Se si arriva ad essere molesti è ubriachezza, o è altro. È molto strano che un appartenente alle forze dell’ordine non lo sappia.

  • Robi

    In questo periodo mi sono riguardato tutti i video sul caso Uva, premetto che da quanto acquisito esternamente non sono in grado di esprimere nessuna idea sulle cause della morte, così come credo che gli unici a poterlo fare sono quelli che hanno potuto leggere le carte vere e proprie.
    Dei metodi usati dal Dott. Abate posso solo dare un parere personale essendo per lavoro inserito nell’ambiente, nulla toglie che l’atteggiamento sia in parte regolare in quanto ogni PM che si rispetti deve avere il carattere giusto per portare a casa la verità, d’altra parte però secondo la mia opinione lo stesso PM ha sbagliato tecnicamente lo svolgimento di ogni esame.
    Gli interessati ovviamente non potevano sapere perfettamente cosa sia una assunzione di informazioni di persona informata dei fatti, (a parte il Dott. Delfino che mi sorprende per l’operato) il testimone è chiamato a riferire quanto sia a sua conoscenza su fatti di cui è stato testimone liberamente e senza contestazioni, senza indurlo a cambiare le dichiarazioni, l’esaminatore può in qualche modo aiutarlo a ricordare ma senza verbalizzare le inesattezze o le eventuali false dichiarazioni contestandogliele nel verbale, il tutto viene riportato così come il testimone riferisce rimandando le valutazioni della verbalizzazione successivamente con il confronto dei riscontri oggettivi in possesso.
    Questa secondo il mio parere è l’unica pecca … erano testimoni non indagati, erano sommarie informazioni non interrogatori.
    Ciao

  • Francesco

    Ma quindi, se come dice qualcuno questo magistrato ha lavorato in modo ineccepibile, è confermato anche il fatto che Cristo è morto di freddo?

  • Matteo

    Ho seguito gli interrogatori di questo pm sul caso Uva, sinceramente penso sia un magistrato preparato, lo definirei “un cercatore di giustizia”, forse negli interrogatori è un po duro, ma ritengo sia una persona assolutamente limpida. Credo sia stato penalizzato perché non ha accettato compromessi, purtroppo non siamo ancora pronti per una giustizia “a tutti i costi”

  • Vincenzo

    Guardate questo video e guardate come “lavora” il PM Abate.
    Da Brividi !!

  • Llux

    Che Dio ce ne scampi e liberi da tali modi di rapportarsi con le persone. Una aggressività e intimidazione continua. Un denigrare nel profondo l’interlocutore e il minacciare immediatamente il testimone che cerca di chiarire e spiegare le sue considerazioni che hanno portato alla sua testimonianza. Invece di mettere a proprio agio i testimoni, che sono il bene più prezioso che ha, gli blocca e incanala nella sua impalcatura processuale per poi come si è visto ha avuto sterili risultati. Il Dalfino è stato ridicolizzato e trattato come un criminale perché i suoi colleghi non avevano compilato un rapporto più esaustivo e non si era preoccupato di chiedere di quelle 2 ore di intervento delle 3 pattuglie. I periti medici legali di parte pur avendo più volte messo in evidenza il fatto che in base ai ritrovamenti riscontrati nelle analisi ci sarebbero potuto essere state delle fratture non riscontrate in sede di analisi del medico legale del P.M. Apriti cielo , una filippica sulle capacità del proprio incaricato, il continuo rimarcare di non essere un magistrato che si lascia guidare dal tecnico di turno ma di capirne tanto anche di medicina legale. Facendo il puntiglioso che quindi andava risposto con altrettanta puntigliosita’ che però non veniva concessa e subito bloccata sul nascere con modi bruschi e minacciosi dal suddetto. Il Recepimento della testimonianza del compagno di serata dell’Uva vergognosa. Il testimone è stato subito posto psicologicamente in maniera subdola sottopressione e sminuendo nel profondo il suo essere. Indagando sul suo lavoro di comparsa e quant’altro e le risatine di una persona presente che viene prontamente giustificata dal Magistrato. Un dovere al rispetto a senso unico. Un rimarcare una sua inattendibilita’ in quanto alcolizzato, drogato e non fruitore delle droghe farmacologiche prescritte dai luminari psichiatrici. Una persona la cui condizione di fragilità psicologica lo ha portato per questo motivo a far uso di sostanze alcoliche, droghe e psicofarmaci andrebbe in fase di accertamento della verità messo a suo agio e non ridicolizzato in continuazione. Poi in base ai tabulati degli orari veri si sarebbe dovuto procedere alla verifica delle tempistiche. La dilatazione della propria percezione del tempo può essere giustificata dal turbamento del testimone. Vi sarebbero da fare altre mille considerazioni ma ripeto che non vi è testimonianza più grande del valore di una persona se non il suo sapersi rapportare con il prossimo in maniera rispettosa e non aggressiva. Questo un mantra che ognuno di noi deve seguire anche se a volte costa, ma ancor di più da quelle persone che hanno il privilegio, onore ed onere di ricoprire certi incarichi. Peace and Love.

  • Matteo

    Credo che il pm Abate sia stato risucchiato da una pressione mediatica intenta a vedere i colpevoli nelle forze dell’ordine. Il Pm non ha fatto altro che smontare le accuse costruite su perizie di specialisti che nemmeno avevano visto il cadavere ma basavano le loro tesi su fotografie del cadavere. In più ha smontato l’accusa del super testimone Bigioggero che parla di ore di torture, della sua lucidità, mentre è stato provato che era sotto l’effetto di alcol e che prendeva psicofarmaci,in più è stato provato che tra l’arrivo in caserma e l’arrivo del medico non sono passati più di sette minuti.

  • Marco

    Io sono stato sentito da un PM e ho semplicemente risposto alle sue domande. Una sola volta mi ha fatto notare quello che poteva risultare una incongruenza e, in effetti, ho negligentemente saltato un passaggio senza rendermene conto. Hanno trascritto il tutto, una mezz’ora circa, ma non si è mai permesso un atteggiamento arrogante e deviante. Nel caso Uva non era il momento di tali atteggiamenti e il tutto doveva risolversi in domande e risposte

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