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Un altro massacro dello Stato turco contro i curdi

Lo Stato turco ha massacrato 60 civili usando armi chimiche

Da due mesi davanti agli occhi del mondo lo Stato turco sta conducendo un massacro sistematico a Cizre. Decine di migliaia di civili sono stati oggetto di pesanti bombardamenti e di uccisioni nelle strade.
Per diversi giorni le forze dello stato hanno bombardato diversi edifici al cui interno si trovavano civili feriti, ora hanno uccisi quasi 60 persone usando armi chimiche.
Secondo rapporti da Cizre le persone sono state uccise da armi chimiche e i media del governo dell’AKP (TRT-News) ne hanno dato notizia annunciandolo come una vittoria.
Di fronte alla significativa resistenza del popolo curdo lo stato fascista dell’AKP ha commesso un genocidio a Cizre, mettendo in atto metodi non etici e illegali.
• Chiediamo all’UE e all’ONU di dichiarare con urgenza sanzioni militari ed economiche contro la Turchia.
• Chiediamo che la Turchia venga processata per i suoi crimini di guerra e contro l’umanità.
• Chiedamo a tutte e tutti di mostrare solidarietà con il popolo curdo.

“La dinamica e lo stato nel quale sono stati ritrovati i cadaveri ci fanno pensare alla possibilita’ che siano state usate armi chimiche” afferma  Ozlem Tanrikulu, Presidente dell’UIKI, che invita “tutte le organizzazioni politiche, sociali, sindacali a portare solidarietà al popolo curdo, vittima dell’ennesimo crimine contro l’umanità provocato dallo stato turco”.  vi proponiamo l’intero intervento ai microfoni di Radio Onda d’UrtoAscolta o scarica

Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia UIKI

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