Roma: la polizia sgombera la Notte Scomoda, ma gli studenti si riprendono le strade
- aprile 13, 2017
- in lotte sociali, sgombero
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Nella serata di ieri, a Roma, gli studenti e le studentesse di “Scomodo” hanno occupato l’ex hotel di San Paolo, sito in via Giustiniano Imperatore.
“Scomodo” è un mensile cartaceo di informazione indipendente romano, sul quale scrivono tanti studenti e studentesse medi e universitari.
L’occupazione, della durata di una notte, si inserisce nell’ambito delle “Notti Scomode“, serate organizzate per autofinanziare il giornale.
La location della Notte Scomoda N3 “doveva essere un hotel di circa 180 camere, realizzato grazie alla convenzione tra Roma Capitale e la società di costruzioni Acqua Marcia, legata a Francesco Bellavista Caltagirone, per il riassetto di piazza dei Navigatori e di via Giustiniano Imperatore. Ad ottobre l’accordo ha compiuto dieci anni, ma l’albergo non ha ancora aperto.” E ad aprirlo ci hanno pensato gli studenti.
Ma il recupero di spazi abbandonati, si sa, infastidisce non poco. Mentre circa 300 persone occupavano l’hotel pacificamente e a volto scoperto, le forze dell’ordine, ai cancelli, hanno effettuato un primo tentativo di sgombero. Centinaia di studenti sono riusciti a passare da un’entrata secondaria, nel frattempo i residenti sono scesi dai propri palazzi per portare il loro supporto contro uno spropositato dispiegamento di polizia a fronte di una serata di autofinanziamento di un giornale!
Dopo il violento sgombero dell’hotel, oltre 500 persone sono scese in corteo per le strade di San Paolo contro la violenza poliziesca, in cordone e con i numeri di “Scomodo” in mano al grido di “Roma si barrica, qui non si sgombera!”, raggiungendo infine Parco Schuster, dove la festa si è svolta comunque nonostante i divieti.
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Da Radio Onda D’Urto il racconto della serata con Federico, studente universitario di Roma che ha partecipato all’iniziativa. Ascolta o scarica.
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