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Roma: Cariche e fermi contro la protesta studentesca

Un’altra giornata di proteste studentesche a Roma. Una cinquantina di univesitari hanno manifestato questa mattina presso la sede di Fondazione Roma, in via Marco Minghetti, nel cuore della capitale, contro la politica del primo ateneo capitolino. Oggi il consiglio di amministrazione discuterà la partecipazione della Fondazione, azionista del gruppo Banca di Roma-Unicredit, nella gestione dell’università.
Appena varcato l’ingresso della Fondazione ci sono stati momenti di tensione con i vigilantes. Hanno iniziato a spintonare i manifestanti fino a infrangere la porta di vetro della fondazione che si è spaccata ed è crollata sui ragazzi. Un giovane è stato ferito dai frammenti di vetro.
Poi, gli studenti hanno raggiunto piazza San Silvestro, dove hanno srotolato uno striscione e acceso alcuni fumogeni rossi. All’arrivo delle forze dell’ordine si sono mossi in direzione di piazza San Silvestro. Lì sono stati raggiunti da due camionette e da alcuni poliziotti in tenuta antisommossa (foto). I manifestanti hanno incominciato a correre per disperdersi ma alcuni sono stati bloccati.
Alcuni si erano nascosti sugli autobus. Un agente in borghese ha bloccato i mezzi disponendo lo stop a tutte le vetture che si trovavano parcheggiate al capolinea. Quindi la polizia ha individuato i manifestanti, li ha fatti scendere dagli autobus. In 12 sono stati portati al commissariato Trevi. Lì, fa sapere la questura, verranno valutati caso per caso.
“Un gruppo di studenti è stato picchiato da agenti delle forze dell’ordine che gli hanno inseguiti, al termine di un’azione dimostrativa sotto la sede degli uffici legali della Fondazione Roma, mentre stavano andando a riprendere l’autobus in piazza San Silvestro”, spiega uno studente dell’Unione degli Universitari. Durante i tafferugli le cariche uno studenteha ricevuto una manganellata ad una mano.
“Esprimo piena solidarietà ai 12 studenti fermati in piazza San Silvestro e chiedo che vengano immediatamente rilasciati” dichiara Paolo Ferrero segretario nazionale del Prc/FdS – ” I manifestanti sono stati inseguiti e picchiati dalle forze dell’ordine mentre protestavano legittimamente contro la scelta scellerata del CDA della Sapienza di aprire le porte dell’Università alle fondazioni private. Invece di un fermo questi studenti meriterebbero una medaglia”, – continua Ferrero – ” perché stanno utilizzando il loro tempo per difendere la scuola pubblica, cioè un bene comune di tutta la nazione. Invitiamo tutte e tutti a manifestare nelle piazze il 14 dicembre contro la repressione di studenti, lavoratori e precari della ricerca”.

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