Pontedera: due lavoratrici della Piaggio licenziate per aver criticato Renzi su Facebook
- maggio 23, 2016
- in lotte sindacali, lotte sociali
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Dall’uso delle telecamere previsto dal Jobs act (ora capirete perché il Governo Renzi ha sempre avuto come obiettivi la cancellazione dello statuto dei lavoratori e la riscrittura della Costituzione giudicate dall’esecutivo del Pd troppo garantiste) allo spionaggio contro i \le dipendenti il passo è stato breve. Cosi’ due lavoratrici della Piaggio sono state licenziate per avere una postato e l’altra commentato un giudizio poco lusinghiero sulla proprietà e sul presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Fino ad oggi le sentenze di Cassazione davano la possibilità ai padroni di sorvegliare dipendenti infedeli, per esempio sono stati licenziati lavoratori che durante la malattia svolgevano un secondo lavoro
Ma l’uso fatto dei detective privati o di guardie aziendali è andato oltre colpendo anche delegati sindacali, lavoratori scomodi per i quali hanno collezionato un quadro probatorio che ha portato al loro licenziamento
I controlli aziendali sono rivolti ormai a controllare la vita privata dei lavoratori, non ci si limita a vedere se usi Fb durante l’orario di lavoro (il che di per sè non pregiudica la tua attività lavorativa), si vuole impedire sistematicamente ogni attività sindacale , sociale e politica che non sia allineata ai voleri padronali e governativi. In numerosi enti pubblici hanno approvato codici di comportamento che vietano perfino la stampa e la diffusione di documenti aziendali pena provvedimenti disciplinari severi, accuse civili, penali e deferimenti alla Magistratura contabile. La Pubblica amministrazione diventa cosi’ un luogo impenetrabile al pari di una azienda che produce brevetti da difendere, per i cittadini non esiste piu’ possibilità di critica e di informazione. Ora capirete che il passo verso l’istituzione di un regime è breve e la vittoria del Si al Referendum di Ottobre potrebbe dare il là a soluzioni bonapartiste
Da qui alla dittatura e alla sospensione di elementari garanzie democratiche il passo è breve e non puo’ esserci sentenza o parere legale a giustificare la perdita di libertà di espressione e di azione
La correttezza e buona fede verso l’azienda pubblica e privata si trasformano in una accettazione passiva e acritica delle decisioni governative e delle strategie aziendali, non si accontentano di pagarci poco, di rinnovare dopo anni i contratti nazionali, di sfruttarci ogni giorno sempre di piu’, di farci ammalare senza neppure riconoscere le patologie contratte, oggi sono passati allo spionaggio (pagato con i soldi nostri) per renderci silenti e proni ai padroni e ai loro politici
Questa è la riforma del lavoro del Jobs act., questi saranno i futuri scenari se non fermeremo il Governo dell’autoritarismo bonapartista, questa è la nuova giurisprudenza del lavoro ad uso e consumo dei padroni
Cobas Pisa