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Parigi: Attacco armato contro centro culturale Curdo

Un attacco armato ha colpito il Centro Culturale Curdo Ahmet-Kaya nel quartiere Saint Denis. Secondo dei testimoni oculari, l’aggressore è arrivato in macchina lì davanti e ha aperto il fuoco. Nell’attacco due persone sono state uccise, altre quattro sono state ferite e tra queste ce ne sarebbero due in gravi condizioni.  .

Non è stato possibile ottenere informazioni più dettagliate sull’attacco. Mentre la polizia circonda il luogo dove è avvenuto il fatto, nessuno può avvicinarsi.

Parlando con Medya Haber TV, un testimone ha dichiarato: “Una persona che è arrivata davanti all’associazione ha aperto il fuoco su coloro che si trovavano davanti al portone”. Secondo l’AFP, una fonte della polizia ha dichiarato che l’aggressore è stato catturato e aveva circa 60 anni.

L’attacco avviene a pochi giorni dal decimo anniversario dell’assassinio di Saline Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Seylemez – tre leader del movimento delle donne – uccise sempre a Parigi.

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Lo Stato turco ha portato ancora una volta il suo terrore di stato in Europa!

 L’ultimo attentato a Parigi è chiaramente ancora una volta organizzato da Ankara. Questo attacco è anche un attacco contro il popolo francese.

Secondo testimoni oculari un uomo armato ha attaccato prima il centro, poi un ristorante e un parrucchiere curdo dall’altra parte della strada. Nell’attacco ci sono feriti e caduti. L’aggressore è stato catturato dalla polizia.

Non possiamo considerare questo attacco come un attacco ordinario. È un’altra versione dell’assassinio di 10 anni fa a Parigi nel 2013. Non sappiamo chi sia la persona arrestata, ma si tratta di un’operazione con base ad Ankara. È un attacco organizzato dal MİT e dalla contro guerriglia.

Non importa chi preme il grilletto, Ankara è il potere dietro di esso, dalle informazioni rivelate nell’indagine sull’assassinio delle tre donne rivoluzionarie il 9 gennaio 2013 e nell’indagine sull’attentato contro i leader curdi in Belgio. Durante questi 10 anni di indagini, noi avvocati e investigatori abbiamo visto che il centro delle squadre di assassini turchi in Europa è in Francia.

Il procuratore capo ha già annunciato che si è trattato di un attacco razzista, ma non lo accettiamo. Anche se questo potrebbe essere il caso, non abbiamo dubbi che sia stato diretto dalla Turchia.

Il pubblico ministero non deve ingannare il pubblico. La Francia, non adottando le misure necessarie, è responsabile di questo attacco.

Il popolo curdo e i suoi amici devono restare uniti di fronte a questi attacchi e devono invitare il governo francese ad assumersi le proprie responsabilità. Lo Stato turco deve essere ritenuto responsabile e deve essere processato per i suoi crimini.

KNK- Congresso nazionale del Kurdistan

Dopo l’irruzione della polizia nella manifestazione pacifica di Parigi, diverse barricate nelle strade. Il popolo curdo risponde al barbaro attacco al Centro culturale Ahmed Kaya di Parigi. L’autore del massacro è un uomo parigino di 69 anni. La gente è scesa in piazza a migliaia ed è stata attaccata dalla polizia, che per tutta risposta ha dato fuoco ai rifiuti e lanciato sassi contro i poliziotti.

Sugli scontri di  Parigi ai microfoni di Radio Onda d’Urto Andrea Mencarelli, compagno italiano e redattore di Contropiano.org. Ascolta o scarica

Il punto della situazione con Michele Borra, della redazione di Radio Onda d’Urto e parte della delegazione civile italiana di solidarietà rientrata poche settimane fa dal Rojava.  Ascolta o scarica

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