Palermo: cinque indagati per opuscoli “eversivi”.
- aprile 07, 2016
- in misure repressive, no muos
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Cinque libertari sono indagati con l’accusa di aver diffuso materiale che istigava alla violenza , “con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”.
La Procura di Palermo ha da poco chiuso le indagini preliminari e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio per i cinque: i fatti imputati sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013, e riguardano la distribuzione di volantini, pubblicazione di opuscoli e affissione di manifesti “violenti”.
Le contestazioni mosse al gruppo riguardano “l’apologia di reati da commettere contro caserme, carceri, tribunali”. I cinque sarebbero inoltre colpevoli di aver incitato, su internet e tramite volantini, all’ “abbattimento di ogni rete e il rogo di ogni divisa“, ad attaccare il Muos di Niscemi e le basi militari, ritenendo “fondamentale proiettarsi verso una prospettiva di attacco contro uomini e strutture che rendono la guerra possibile”.
FONTI: livesicilia.it, Giornale di Sicilia
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