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No Muos: impianto acceso alla massima potenza dal 9 all’11 marzo.

Il Muos è abusivo. Lo hanno confermato la Cassazione e il Tribunale del Riesame di Catania, dopo che l’1 aprile dello scorso anno era stato disposto il sequestro dell’area dalla Procura di Caltagirone.

Adesso, su disposizione del Cga di Palermo, il Muos dovrebbe essere messo in funzione per tre giorni (dal 9 all’11 marzo) per misurare le onde che produce. Un Collegio di verificazione, incaricato dallo stesso Cga, avrà il compito di “accertare” la pericolosità dell’impianto Muos per la salute umana.
Le antenne radar di Contrada Ulmo saranno accese alla massima potenza: ciò avviene a seguito del ricorso in appello presentato dall’Avvocatura dello Stato per conto del ministero della Difesa, avverso alla sentenza del Tar che ha ritenuto “le parabole del Muos pericolose per la salute umana e l’ambiente, nonché abusive ed illegali”.

L’accertamento sulla pericolosità o meno del Muos, basato sulla misurazione dei campi elettromagnetici sviluppati dall’impianto, era già stato disposto a metà gennaio, ma non era stato effettuato su richiesta della prefettura di Caltanissetta “per l’assenza di ogni elemento di valutazione sui rischi derivanti dall’accensione delle antenne Muos e l’impossibilità di adottare alcuna misura precauzionale da adottare a tutela della popolazione e dell’ambiente”.

Cosa sarà cambiato allora? La decisione ha generato numerose proteste, adesso le Mamme No Muos chiedono di incontrare il prefetto di Caltanissetta, confidando nella revoca della verificazione.

Foto di Mariaconcetta Bombaci.

Foto di Mariaconcetta Bombaci.

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