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Migranti: Il Consiglio d’Europa boccia il decreto Piantedosi

Mentre alla Camera è in corso la discussione generale sul decreto legge Piantedosi sulle ONG – sul quale sembra scontato che il governo porrà nei prossimi giorni la questione di fiducia – da Bruxelles arriva un duro attacco. “Roma deve considerare la possibilità di ritirare il dl Piantedosi o adottare durante il dibattito parlamentare tutte le modifiche necessarie per assicurare che il testo sia conforme agli obblighi del Paese in materia di diritti umani e di diritto internazionale“.

È il duro pronunciamento del Consiglio europeo per i diritti umani, in una lettera inviata al ministro Piantedosi. Preoccupazione arriva dall’Ue sugli ostacoli posti all’assistenza salvavita delle Ong, impedendo in particolare i salvataggi multipli, oltre alla pratica italiana di assegnare alle navi porti distanti centinaia di chilometri (spesso oltre i mille) dal luogo del salvataggio.

L’ammonimento della commissaria europea Mijatovic riguarda anche “l’indeterminatezza della nozione di ‘conformità ai requisiti tecnici’ contenuta nel decreto e che potrebbe portare a lunghe e ripetute ispezioni di sicurezza delle imbarcazioni delle Ong, impedendo loro di riprendere il lavoro di salvataggio”. Il Governo italiano, in una prima replica, parla genericamente di “timori infondati” da parte dell’Unione Europea.

Il commento a Radio Onda d’Urto di Alessandro Porro, Sos Mediterranée. Ascolta o scarica.

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