La giornalista Miroslava Breach, corrispondente di La Jornada, è stata assassinata in Messico mentre usciva di casa, nella capitale dello stato di Chihuahua. Aveva 54 anni e aveva anche diretto il giornale Norte de Ciudad Juarez.
Nei suoi articoli aveva espresso critiche al governo dello Stato, e questo può costare caro nel Messico delle fosse comuni e delle sparizioni forzate. Il 21 marzo era stato ucciso a Veracruz Ricardo Monlui Cabrera, giornalista di El Político.
Dall’inizio dell’anno, sono già 43 i giornalisti assassinati in Messico, un tasso di omicidi che non si riscontrava dal 1997. Da gennaio a fine febbraio, gli assassinii sono stati 3.779. In una fossa clandestina di Veracruz sono stati rinvenuti altri 47 teschi, dopo i 250 resti ritrovati di recente.
Geraldina Colotti
da il manifesto