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G20 Hamburg- L’appello di Maria Rocco: «Non è finita fino a quando non saranno liberi tutti»

«Non è finito niente, Iniziamo a lavorare per tirare fuori tutti gli altri. Grazie a tutti per quello che avete fatto per me e per noi e per quello che continuerete a fare. Io sto bene». Una breve dichiarazione è quella che Maria Rocco, la 23 enne scarcerata giovedì ad Amburgo dopo un mese passato in prigione per i fatti del G20, concede più che altro per ribadire i concetti già espressi da sua madre Giuditta Bertini. Ora gli sforzi vanno concentrati su come liberare gli altri ragazzi italiani ancora in carcere. Maria non entra nel merito di quanto accaduto, né tantomeno su come abbia trascorso più di un mese in carcere. La sua posizione resta delicata: dovrà affrontare un processo e ogni dichiarazione potrebbe essere interpretata dalla magistratura tedesca per avvalorare delle accuse finora mai emerse chiaramente.

Intanto arriva il contributo della senatrice del Pd Laura Puppato che ovviamente parte dalla buona notizia della scarcerazione e fa riferimento alla lettera della madre della ragazza pubblicata ieri: «Grazie Giuditta, bentornata Maria! Credo che la fortuna di Maria sia stata anche e soprattutto quella di avere genitori così lucidi, forti, sereni da poter superare (certo anche con la forte collaborazione del nostro Console) tutte le barriere che il sistema giudiziario tedesco ha creato in questa vicenda. Dalla lingua non traducibile in inglese o italiano dei documenti, alla indisponibilità a far passare anche solo un libro per questi ragazzi, fino all’assenza di informazioni sulla loro sorte. Credo che sia indispensabile un’interrogazione in sede di parlamento europeo, in commissione diritti umani perché stiamo parlando di Europa unita ma trattare così cittadini di un paese amico come l’italia mi è parsa una contraddizione inaccettabile, un vero e proprio attacco alla fiducia reciproca. Fabio va riportato a casa, con urgenza. In ogni modo va fatta pressione agli organi che se ne stanno occupando in Germania anche se il periodo non è dei migliori. Intanto il mio abbraccio sincero a tutti voi e a Maria, nell’auspicio che si riesca a risolvere presto questa infelice esperienza».

Filmati, della stessa polizia tedesca, scagionerebbero i cinque ragazzi italiani arrestati ad Amburgo durante il G20

da il Corriere delle Alpi

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