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Bologna: Sgombero del Condominio Sociale Galliera. Cariche della polizia

Alle prime luci dell’alba la polizia si è presentata sotto l’occupazione di via Mura di Porta Galliera a Bologna, per provare ad effettuare lo sgombero dello stabile occupato da più di due anni al limite estremo delle mura che circondano il centro cittadino. Le forze dell’ordine hanno chiuso l’accesso alla strada da entrambi i lati, cercando immediatamente di provvedere allo sgombero e all’allontanamento delle più di 60 persone che abitano all’interno.

Immediatamente gli occupanti hanno dato l’allarme, riuscendo a radunare in poco tempo qualche centinaio di solidali, che nella torrida Bologna di questi giorni hanno messo in piedi un presidio che ha saputo comunicare alla città l’ennesima provocazione dei poteri forti. Poteri i quali applicano senza remore i dettami dell’austerità senza alcun rispetto della dignità di chi occupa una casa per sopravvivere alla crisi e alle molteplici forme di sfruttamento sociale.

Cinque cariche hanno poi colpito il presidio quando questo voleva provvedere ad un bisogno vitale dei resistenti nell’occupazione: quello di aver accesso all’acqua. Tanti solidali, dall’occupazione di via De Maria al Comitato Antisfratto, tanti studenti e studentesse hanno subito la violenza dei manganelli mentre brandivano le bottiglie d’acqua indirizzate agli occupanti. Nel corso della quinta carica un ragazzo è stato fermato dalle forze dell’ordine; il presidio –  tuttora in corso e determinato a resistere fino allo stop delle operazioni di sgombero – sta richiedendo a gran voce la sua liberazione immediata!

Nel frattempo, la polizia dentro l’edificio non riusciva ad accedere ai piani alti, barricati e difesi dagli occupanti, e prova ad intimidire verbalmente e fisicamente i resistenti. Ci sono diversi feriti, colpiti mentre cercavano di resistere al tentativo di sgombero delle forze dell’ordine. Quei feriti, quegli occupanti, sono esattamente gli ultimi e i penultimi che assessori appena nominati in giunta a Bologna hanno descritto essere i necessari destinatari di attenzione e nuove di forme di welfare. Come inizio non c’è male..! (da InfoAut)

La cronaca della giornata continua sulla pagina Facebook di Social Log Bologna

Contributi audio da Radio Onda d’Urto

Aggiornamento ore 12.10 – Non riuscendo a superare la barricata eretta dagli occupanti all’interno dell’edificio, polizia e carabinieri hanno circondato il palazzo e, con delle scale, sono entrati ai piani superiori sfondando le finestre. Gli occupanti non vogliono uscire e dichiarano di voler resistere fino a che non sarà garantita una soluzione abitativa degna per le famiglie e gli abitanti di Porta Galliera. E’ in corso una trattativa. Con noi ancora Niccolò, compagno della redazione bolognese di Infoaut e di Laboratorio Crash. Ascolta o scarica.

Aggiornamento ore 11.15 – Dopo l’ennesima, violenta, carica dei carabinieri contro il presidio solidale, ci siamo nuovamente collegati con via Mura di Porta Galliera, Bologna. Questa volta con noi Giovanni Stinco, giornalista di Radio Città del Capo. Ascolta o scarica.

Aggiornamento ore 10.45 – Nuova carica contro i solidali in presidio, diversi contusi e anche un compagno fermato.

Aggiornamento ore 10.00 – Polizia e carabinieri, che stanno eseguendo lo sgombero all’assenza totale di servizi sociali nonostante la presenza di minori, hanno staccato acqua e luce al palazzo. Al tentativo del presidio solidale di portare acqua agli occupanti, in una giornata torrida, due cariche dei carabinieri (clicca qui per il video di Social Log). Con noi Niccolò, redazione bolognese di Infoaut e Laboratorio Crash. Ascolta o scarica.

Aggiornamento ore 7.40 – Il collegamento telefonico da Porta Mascarella, via Mura di Porta Galliera, con Michele, della redazione bolognese di Infoaut. Ascolta o scarica.

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