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Bologna: Ripetute cariche contro i cortei antileghisti

La Bologna in lotta ogni giorno contro il neoliberismo e le sue peggiori conseguenze (razzismo, guerra tra poveri, sfruttamento a scuola e sul lavoro) l’aveva detto forte e chiaro: la presenza di Salvini in città, oggi 8 novembre, non sarebbe stata tollerata. Non sarebbe stato tollerato il messaggio salviniano, che si è appropriato di piazza Maggiore insieme a Berlusconi, Storace e Meloni per ricostruire un centrodestra a trazione leghista verso le prossime amministrative.

 Sin dal mattino i numeri su ponte Stalingrado, sede del concentramento di “Difendere Bologna”, sono stati altissimi, con migliaia di persone decise a raggiungere il centro cittadino blindato per l’occasione da un’ingente schieramento di polizia. Occupanti di case, studenti medi e universitari e precariato giovanile, docenti e personale tecnico del mondo della scuola, facchini della logistica e mondo del sindacalismo di base hanno voluto esprimere il loro rifiuto all’invasione leghista venendo fermati intorno all’altezza dei viali, mentre la polizia  veniva circondata de facto con l’arrivo del corteo che si è mosso da XX Settembre verso porta Mascarella, corteo poi anch’esso caricato. 

Ben 7 cariche contro il corteo che è rimasto compatto, per poi prendere la decisione di muoversi verso la periferia cittadina a tornare a comunicare nelle zone piu colpite dalla crisi e dalle retoriche razziste della guerra tra poveri.

ore 10.00: sono già molte e molti gli antirazzisti e antifascisti ai due concentramenti, #difenderebologna sul ponte di Stalingrado, #bolognanonsilega in piazza XX Settembre. Imponente il dispositivo repressivo a protezione di piazza Maggiore per Salvini & Co.

ore 11,40: prime cariche Qui un primo video delle cariche. ) della celere contro il corteo antirazzista di Crash, Social log  che ha cercato di muoversi da Ponte Stalingrado: le prime fila dei manifestanti (circa 2000) hanno impattato il folto schieramento di celerini e ci sono state due cariche. I compagni hanno resistito alle cariche anche con l’ausilio dei cartelli con aste che avevano in mano, ci sono però alcuni feriti e contusi per le manganellate sulla testa. Ora sta arrivando in zona Ponte  Stalingrado anche l’altro corteo che è partito da Piazza xx settembre di Hobo, Tpo, Labas e Libertà di dimora. La polizia quindi ha manifestanti anche alle spalle.

La corrispondenza con Michele della redazione di Radio Onda d’Urto che racconta le prime cariche. 

Un primo collegamento con le interviste dalla piazza di Alessandro della redazione di radio Onda d’Urto

Il video delle prime cariche contro il corteo su Ponte Stalingrado di Crash, Social log e Cua

ore 11,53: nuovo scontro tra la testa del corteo di Crash, Cua e Social Log e le forze dell’ordine su Ponte Stalingrado. Ancora un impatto con manganellate e corpo a corpo, lanciati anche alcuni petardoni contro i celerini. Le posizioni però sul ponte restano immutate. Anche il corteo di Hobo, Tpo si avvicina alle forze dell’ordine, anche questo corteo è forte di circa 2000 compagni-e ma ora è bloccato.

ore 12,05: situazione di stallo. Entrambi i cortei ( quello di Crash, Cua, Social log sul Ponte Stalingrado e quello di Hobo, Tpo, Libertà di dimora partito da piazza xx settembre) sono bloccati ora dalle forze dell’ordine. Tra le due manifestazioni c’è in mezzo la polizia schierata all’imbocco di Ponte stalingrado.

ore 12,20: nuove cariche su entrambi i fronti, si muovono anche i blindati. La corrispondenza con Michele della redazione

Il video #difenderebologna non arretra! Il corteo respinge la terza carica della Polizia che impedisce a compagne e compagni di partire da ponte Stalingrado! #8N

ore 12,30: carica della celere contro la testa del corteo di Hobo e Tpo. I manifestanti arretrano compatti e non si bologna 2disperdono. Sono stati lanciati alcune bombe carta e oggetti. La situazione però non cambia, su Ponte Stalingrado la testa del corteo di Crash, Social Log, Cua è distante alcuni metri dallo schieramento di celerini che si è rafforzato e il corteo di Hobo, Tpo è stato allontanato solo di una manciata di metri.

ore 12,45: nuova carica pesante di celerini contro il corteo su Ponte Stalingrado facendo arretrare di molti metri i compagni-e. Sulla polizia una pioggia di petardoni e bombe carta. Il corteo prende l’altra direzione, verso la periferia e non verso Porta Mascarella per uscire dall’impasse

Il video di una nuova Carica violentissima! Carabinieri e celere manganellano manifestanti a terra! #difenderebologna

ore12,55 Nuova carica della polizia contro i manifestanti che arretravano su Ponte Stalingrado, un momento di difficoltà ma ora il corteo si è ricompattato.

ore 13,20 il corteo Difendere Bologna dall’invasione leghista di Crash, SocialLog, Cua e altri sta percorrendo alcune vie della città, nella zona di via Stalingrado-San Donato con una dimensione ora molto comunicativa.

ore 14.30: l’enorme corteo Difendere Bologna si è fermato  in piazza Verdi ‘liberata’, cuore della zona universitaria.

Video delle cariche su ponte Stalingrado

 

 

 

 

Pomeriggio: anche il corteo di Hobo, Tpo, Libertà di dimora, in tantissimi, assedia il centro che è stato blindato per permettere il comizio di salvini e berlusconi. La manifestazione sfila anche in via Irnerio.

ore 17 il corteo da Piazza verdi di Crash, Cua, social log è ripartito verso via Indipendenza

ore 17,59 il corteo di Crash, Cua, Social log, xm24  entra ora in Piazza Maggiore. I leghisti dopo il loro show se ne sono andati

ore 18.10: il corteo di Hobo, Tpo e Làbas chiude alla lapide del compagno Francesco Lorusso.

il video di tutte le cariche della polizia da youreporter

Seguiranno aggiornamenti, intanto consigliamo di seguire il Twitter di InfoAut  di Radio Onda d’Urto e la pagina Facebook Difendere Bologna.

da InfoAut e Radio Onda d’Uro

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