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Arrestato Nunzio D’Erme, per aver respinto i fascisti ad un’iniziativa contro l’omofobia

Questa mattina le forze dell’ordine hanno eseguito l’arresto cautelare di Nunzio D’Erme e di Marco Bucci esponenti dei movimenti sociali del territorio e conosciuti per il loro attivismo in tutta la città di Roma. Il primo è stato tradotto a Regina Coeli mentre il secondo si trova agli arresti domiciliari.

Nunzio D’Erme, una delle figure più conosciute e stimate della sinistra antagonista del nostro paese, ex consigliere comunale al Campidoglio e protagonista dei movimenti sociali nella capitale.

“Le motivazioni sono riferite a fatti avvenuti lo scorso maggio nella sede del VII Municipio durante un convegno istituzionale sull’educazione alla diversità alla quale hanno preso parte anche i movimenti sociali del territorio. Nel corso del convegno c’è stata un’aggressione da parte di attivisti di Militia Christi intervenuti per contestare l’iniziativa ed esprimere la loro posizione omofoba”

A quel punto è stata aperta un’inchiesta con procedimenti che hanno portato all’arresto, stamattina, di Nunzio D’Erme e di Marco Bucci del centro sociale Spartaco che ora si trova ai domiciliari con l’accusa di resistenza. Voce che si trova anche nella lista di accuse mosse a Nunzio di cui si chiede l’arresto poiché in quanto figura carismatica potrebbe inquinare le prove.

Il difensore di D’Erme, Marco Lucentini, annuncia un ricorso al Tribunale Riesame. «E’ assurdo arrestare Nunzio D’Erme con la motivazione che potrebbe reiterare il reato per la figura carismatica che ha e per l’inquinamento probatorio. Il personale di p0lizia intervenuto, mi risulta, non era neanche in divisa. E infine il secondo arrestato è addirittura incarcerato per il reato di resistenza semplice».

“Arresti ad orologeria” hanno detto in molti, che arrivano all’apertura di una stagione di rinnovato conflitto sociale a Roma e nel paese, arrivano dopo l’assemblea della scorsa settimana che ha riempito con centinaia di persone un’assemblea al Nuovo Cinema Palazzo e il successo dello Strike Meeting. Il clima in cui arrivano questi arresti, è stato poi sottolineato, è fatto di arresti e misure punitive verso gli attivisti (vedi le inchieste contro il movimento No Tav e i movimenti di lotta per la casa, con Luca e Paolo ancora agli arresti domiciliari da mesi), come di sgomberi di spazi sociali e occupazioni abitative.

La volontà espressa dalle centinaia di persone presenti è quella di tornare nelle piazze ancora con più forza, senza fare passi indietro ma continuando invece a batterci contro il governo Renzi e per costruire una città diversa da quella che sta disegnando il Sindaco Marino.

Periodo nero, dopo i numerosi sgomberi, gli arresti di Paolo e Luca delle strutture che lottano per il diritto all’abitare: l’attacco al movimento avanza pesante, bisogna rimboccarsi le maniche, l’autunno è iniziato da tre giorni: una volta era così bello…

Questa mattina si è tenuto un presidio di solidarietà e una conferenza stampa presso la sede dell’ex X Municipio della capitale – attualmente VII – in Piazza di Cinecittà 11. (su dinamopress lo streaming della conferenza)

Domani 25 settembre alle 18.30 presidio presso il carcere di regina coeli e lle ore 21 assemblea pubblica al cinema palazzo occupato piazza dei sanniti

Invitiamo tutti a mandare telegrammi e messaggi di solidarietà a Nunzio: Nunzio D’Erme Casa Circondariale di Regina Coeli Via Della Lungara, 29 – 00165 Roma

A Nunzio e Marco esprimiamo la nostra più sincera e militante solidarietà. LIBERI TUTTI!!!!!!

 

 

 

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