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30 agosto 1949 – Torino

pietro pinna

Il Tribunale militare condanna l’obiettore di coscienza Pietro Pinna a 10 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e la non menzione, per il reato di disobbedienza continuata, concedendogli le attenuanti per la “sostanziale mediocrità che lo ha reso facilmente succube di idee utopistiche”.

Pinna è quindi inviato al Car di Avellino dove ripropone il rifiuto di indossare la divisa.

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