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Sciopero generale in Francia. Cariche e lacrimogeni a Parigi e Nantes

In Francia oggi, giovedì 31 marzo, è il giorno dello sciopero generale contro la Loi Travail, l’equivalente transalpino del Jobs Act italiano con più precarietà, più licenziamenti e una ricattabilità assoluta specie per i più giovani.

Tra i punti maggiormente contestati: la libertà di licenziamento per le imprese che potranno limitarsi ad erogare un misero indennizzo economico,  l’aumento fino a 12 ore di lavoro quotidiano, la riduzione del pagamento degli straordinari, la possibilità di derogare al Codice del lavoro con accordi peggiorativi a livello d’impresa, la cancellazione del diritto al congedo. Un mese fa, il 9 marzo oltre 500 mila persone avevano manifestato, la prima di una lunga serie di mobilitazioni. Il governo ha apportato delle modifiche alla legge, ma l’obiettivo di sindacati e studenti è quello del ritiro completo della proposta di legge che nel frattempo prosegue nel suo iter parlamentare: il 3 maggio sono previste le prime votazioni.

Alta l’adesione allo sciopero: i portuali hanno bloccato i porti del nord del paese, chiuse la  Tour Eiffel e la reggia di Versailles, al pari di giornali e tv, mentre oltre il  24% degli autoferrotranvieri  ha incrociato le braccia, con ripercussioni sul traffico.  Oltre 70 solo a Parigi  i licei e le scuole picchettate dall’alba. 266 le manifestazioni annunciate in tutto il paese.

E sono stati proprio loro, gli studenti,  i primi a scendere in piazza questa mattina. A Parigi nonostante le ripetute cariche della polizia il corteo è riuscito a raggiungere Place de l’Italie, dove nel pomeriggio è partita una nuova manifestazione insieme ai lavoratori. 10 gli studenti fermati. Cariche si sono registrate anche a Nantes. A Grenoble sanzionate banche e agenzie  immobiliari. 25 mila le persone in corteo anche a Tolosa, 30 mila invece a Bordeaux. A Lione  sempre in mattinata il corteo studentesco è stato provocato da militanti di estrema destra poi protetti dalla polizia. Feriti due liceali che si trovano in ospedale per le cure.

Nel pomeriggio sono poi partiti i cortei dei lavoratori e dei sindacati. A Lione e Parigi gli studenti e lo spezzone sociale sono riusciti a posizionarsi in testa al corteo. Nella capitale nuove cariche della polizia  e lancio di lacrimogeni. Un operaio sarebbe stato colpito ad un piede, mentre due persone sarebbero state fermate. Per la notte lanciata una acampada.

AUDIO

Ore 17.30: il corteo di lavoratori e sindacati è arrivato in Place de la République. Una parte del corteo ha provato a proseguire su boulevard Voltaire ma è stata bloccata dalla polizia. Alcuni manifestanti hanno riportato ferite ai piedi e alle gambe causate dai lacrimogeni L’intenzione pare essere quella di iniziate una acampada.   Ascolta o scarica

Ore 12.20: La diretta dal corteo studentesco di Parigi questa volta con Luca, compagno di Clash City Workers. Ascolta o scarica.

Ore 12: La corrispondenza durante alcune cariche dal corteo di Parigi con Valentina, compagna italiana che da anni vive a Parigi oggi in piazza. Ascolta o scarica qui.

La diretta dal sito di movimento francese Paris-Luttes:  clicca qui.

da Radio Onda d’Urto