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Il vizietto dei poliziotti

La Questura di Roma ha denunciato un dirigente del Sindacato Autonomo di Polizia dopo che aveva mostrato in tv del materiale destinato allo smaltimento, con lo scopo di ottenere più fondi per la polizia e per denunciare come gli agenti siano obbligati a operare con materiale vecchio e scadente, con una vena di lagnosa autocommiserazione mista alla rivendicazione di chi, per fare il proprio sporco lavoro, chiede strumenti conformi alla brutalità con cui questi verranno utilizzati. Il solito vizietto dei poliziotti, ci vien da dire.

L’episodio riportato nelle cronache è infatti l’ennesimo teatrino messo in piedi da tutti i sindacati di polizia con lo scopo di ottenere mezzi repressivi più hi-tech. E’ di un mese fa, infatti la richiesta di proiettili di gomma e fucili “marcatori”, armi ad aria compressa che sparano sfere di plastica contenenti vernice colorata, “per – dice l’Anfp (associazione nazionale funzionari di polizia) – rendere possibile l’identificazione dei facinorosi e dei violenti, anche una volta cessata l’emergenza”.

Non solo: pure il caro e vecchio manganello non va più bene: poco “2.0”. Meglio quindi i tonfa, più leggeri da maneggiare e più utili a spaccare teste, e gli scudi in kevlar, con uniformi paracolpi, fondine di pistola antifurto e radio ad alta tecnologia. Nonostante il governo abbia aumentato lo stipendio agli agenti e stanziato un miliardo di euro in più per il comparto sicurezza, i tutori dell’ordine, supertutelati e dalla lamentela facile, non si accontentano.

Epppure sappiamo benissimo cosa sono i sindacati di polizia e cosa difendono, si pensi alle veementi richieste per ottenere “mano libera”, negli ultimi anni, contro i No Tav in Val Susa, con la minaccia di proteste o mobilitazioni in caso contrario; alle ovazioni per tre agenti che hanno ucciso Federico Aldrovandi a un’assemblea sindacale; alle conseguenti prese di posizione di diverse sigle sindacali contro il governo e il presidente della repubblica, colpevoli di aver condannato gli appalusi all’indirizzo dei tre assassini. Sindacatini sempre pronti insomma ad avanzare le richieste più pretenziose per i propri cani da guardia, abituati ad essere trattati con i guanti e a ricevere sempre di più dal padrone.

da InfoAut

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