- aprile 05, 2020
- in Lettere dal carcere
A quest’ora in carcere sta passando il carrello della cena. Il sabato sera chi ha qualcosa sul conto-spesa può ordinare la pizza: un cartone di otto fette per otto-nove euro. E’ preparata dalla panetteria interna: niente di speciale, ma sempre meglio della sbobba scotta e maleodorante di strutto che...
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