Turchia: Continua la repressione. Condannato Demirtas leader del Hdp
Selahattin Demirtas il leader del partito della sinistra turca e filo-curdo Hdp , detenuto dal 4 novembre con le fantasiose accuse di “terrorismo” per presunto sostegno al Pkk, è stato condannato a 5 mesi per “aver denigrato la nazione turca, la Repubblica turca e le istituzioni dello Stato” da un tribunale di Dogubeyazit, nell’est del Paese.
Poche ore prima, all’altra co-leader dell’Hdp, Figen Yuksekdag, anche lei detenuta da 3 mesi e mezzo, era stato revocato il seggio parlamentare dopo la conferma di una precedente condanna per “propaganda terroristica” da parte della Corte suprema d’appello di Ankara.
L’aviazione turca ha compiuto ieri nuovi raid contro obiettivi del Pkk nel sud-est del Paese e in nord Iraq. Lo fanno sapere le forze armate, secondo cui nei bombardamenti, avvenuti nella provincia di Hakkari e oltreconfine nella regione di Zap, sono morti almeno 15 ribelli curdi. Inoltre, nella stessa zona del sud-est turco, aggiunge sempre l’esercito, colpi d’artiglieria hanno ucciso altri 2 presunti combattenti del Pkk.
Sono almeno 35 presunti i militanti dell’Isis arrestati all’alba con alcuni blitz compiuti dall’antiterrorismo turca nella periferia asiatica di Istanbul. Secondo l’agenzia statale Anadolu, retate simultanee sono state condotte in 41 diversi indirizzi dei quartieri di Sultanbeyli e Pendik, durante i quali sono stati sequestrati materiale militare e documenti cartacei e digitali.
La cronaca di Murat Cinar, giornalista indipendente turco che vive in Italia. Ascolta o scarica l’intervista
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