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Scuola: Consigli di Istituto trasformati in organi giudiziari

Molto grave la forzatura fatta dalla ministra Gelmini alle modifiche dello statuto degli studenti e delle studentesse. Con un’interpretazione completamente arbitraria del DPR n°235 del 21 novembre 2007, nelle modifiche ed integrazioni del 31 luglio 2008, emanate dal nuovo governo, si va ad affermare che i consigli di istituto dovranno funzionare come veri e propri tribunali. Viene assegnato loro il compito di accertare l’esistenza di comportamenti penalmente rilevanti che creerebbero i presupposti per mettere in campo procedimenti disciplinari nei confronti degli studenti ritenuti responsabili. Si vuole portare nella scuola un clima repressivo azzerando tutti gli sforzi fatti in questi anni soprattutto dai docenti tesi a rendere la scuola tutta una comunità educante ispirata e sostenuta dalla continua ricerca ed applicazione di buone pratiche di insegnamento/apprendimento da rendere patrimonio di tutti e di tutte. Rifondazione Comunista stigmatizza questo ennesimo attacco alla scuola pubblica che fa il paio con la militarizzazione delle città e fa appello ai consigli di istituto affinché reagiscano in maniera decisa.