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Roma, Alexis resiste: “Fare le barricate serve ancora a qualcosa”

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Sventato il sequestro di Alexis, stabile occupato in via Ostiense 128. Gli occupanti si sono barricati dentro e hanno resistito, riuscendo a ottenere l’avvio immediato di un tavolo tecnico con la giunta comunale e la Regione per l’autorecupero del posto

[aggiornamento ore 14]

Non avverrà più il sequestro che era stato disposto dalla magistratura di Alexis, stabile occupato da diversi anni nel quartiere di Ostiense. Alexis, oltre a garantire un’abitazione a studenti e lavoratori precari, ha contribuito a riqualificare una zona di Roma preda della costruzione selvaggia e della gentrification, offrendo al territorio un luogo di socialità e produzione culturale e diversi servizi autogestiti, tra cui la preziosa libreria Piuma di mare.

La magistratura ha disposto il sequestro dello stabile, che sarebbe dovuto avvenire questa mattina con l’apposizione dei sigilli, adducendo motivazioni relative a un presunto rischio strutturale dell’edificio (la motivazione classica utilizzata dai giudici per ordinare gli sgomberi). Gli occupanti, però, si sono barricati dentro lo stabile e si rifiutano di uscire. In pochissimi minuti, più di un centinaio di persone sono corse a portare la loro solidarietà e vicinanza. Nel frattempo sono arrivate anche le forze dell’ordine, con camionette e idranti.


Poche settimane fa il Municipio VIII aveva approvato una risoluzione nella quale si chiedeva l’avvio di un tavolo interistituzionale tra la regione Lazio e il comune di Roma per realizzare un progetto di autorecupero a fini abitativi dell’edificio. Fino alla conclusione di questa procedura, il Municipio aveva affidato agli occupanti la custodia sociale del posto: una cosa non tenuta in conto dalla magistratura, che ha comunque deciso di disporne il sequestro.

Durante l’assemblea per l’autorecupero era intervenuto anche l’assessore all’urbanistica Paolo Berdini, che questa mattina è tornato ad Alexis, schierandosi dalla parte degli occupanti e tentando in diversi modi di bloccare l’intervento delle forze di polizia.

Non è ancora chiaro se gli occupanti riusciranno a evitare di finire per strada, una cosa che sarebbe gravissima proprio quando la città si trova in piena emergenza freddo. Mentre grazie alla determinazione degli attivisti si sono riaperte le trattative per evitarlo, l’invito è ad andare in via Ostiense 128.

da DinamoPress

(seguiranno aggiornamenti)

 

Dal presidio solidale con Antonietta dell’Alexis occupato ai microfoni di Radio Onda d’Urto  Ascolta o scarica

La corrispondenza dall’interno dell’Alexis Occupato con Mattia. Ascolta o scarica 

Il resoconto della giornata di lotta con Mattia, uno degli occupanti di AlexisAscolta o scarica

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