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Renzi a Napoli…. il copione di sempre: cariche e lacrimogeni sui manifestanti del No Sociale

Renzi a Napoli, per il dibattito conclusivo dell’assemblea nazionale sul Mezzogiorno, convention organizzata da Regione, governo e Unioncamere.  In viale Kennedy le forze dell’ordine usano un idrante e lanciano lacrimogeni sui manifestanti

Nei pressi della Mostra d’Oltremare, le forze dell’ordine – centinaia di uomini schierati,  hanno circondato completamente, e caricato violentemente i giovani, con lancio di lacrimogeni  sparati ad altezza uomo,  che avevano chiesto che una delegazione venisse fatta entrare al convegno di Renzi e De Luca: a parlare per la “rinascita” del SUD. Ma le porte sono blindate ai lavoratori, alle giovani menti del mezzogiorno, ai tessuti sociali che resistono in mezzo al deserto delle nostre regioni.

Nuovo appuntamento VENERDI’ 18 NOVEMBRE ALLE 9.30 CORTEO REGIONALE DA PIAZZA GARIBALDI… NOI DICIAMO NO!

il video

 

Di seguito il comunicato del Movimento Disoccupati 7 Novembre:Ancora una volta abbiamo assaggiato il vero volto dei governi dei padroni. E’ un problema di classe.

Da un l’altro chiusi nella Mostra d’Oltremare e difesi da blindati, idranti, carabinieri e polizia il Presidente della Regione De Luca e il Premier Matteo Renzi per sponsorizzare una convention sullo “Sviluppo del Mezzogiorno”, utile per loro sopratutto per pubblicizzare il “si” al referendum costituzionale, rappresentanti delle grandi imprese, profitti ed interessi economici.

Da un altro gli ultimi, sfruttati, dannati della metropoli e delle periferie, disoccupati, precari.

Come Movimento di Lotta “Disoccupati 7 Novembre” insieme ad altri compagni ed attivisti del territorio, siamo partiti da Agnano già blindata, poi lungo i binari della Cumana fino all’Edenlandia e poi su Viale Kennedy circondati e blindati dalle forze dell’ordine che dopo aver impedito il concentramento e chiudendo tutte le strade, alla prima contestazione hanno sparato ad altezza uomo lacrimogeni colpendo su collo, volto e petto molti disoccupati e disoccupate che hanno resistito anche agli idranti sparati sopra di noi.

Non siamo scappati, non abbiamo più nulla da perdere sopratutto se dopo due anni la Regione continua a non dare risposte concrete e non accettare di portare avanti il tavolo interistituzionale per il lavoro, su fondi europei, salario minimo, corsi di aggiornamento ed inserimento al lavoro, clausole sociali.

E’ il volto di una Istituzione che pensa di poter risolvere il problema del lavoro, della precarietà, della disoccupazione ma anche dello smantellamento generale dei servizi (iniziando dalla sanità) con l’ordine pubblico per garantire l’ordine.

Il loro ordine. L’ordine di classe che consente anche ai padroni di sfruttare ed ai proletari di rimanere nella fame.

Se questo è il loro ordine.

La prima cosa da fare è creare disordine.

Abbiamo proseguito per Via Diocleziano in corteo fino al Piazzale Tecchio mentre altri disoccupati sono riusciti ad entrare nella Mostra interrompendo l’intervento di De Luca con Renzi.

4 compagni sono stati portati via dopo l’interruzione della conferenza ed identificati ma abbiamo rotto il muro di gomma della Regione e tra il 21 e 24 abbiamo ottenuto il tavolo istituzionale per la nostra vertenza.

Ancora una volta solo la lotta paga!

Avanziamo, organizziamoci, lottiamo contro chi ci sfrutta ed opprime e per iniziare a conquistare risposte concrete.

Non un passo indietro.

#Bagnoli #RioneTraiano #Scampia #Centro
#Napoli #Lavoro
E’ dagli ultimi che arriva la riscossa.

Movimento di Lotta “Disoccupati 7 Novembre”

 

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