“Non è giusto che in questo paese possa parlare soltanto Renzi. Una democrazia è tale se prevede anche il dissenso.”
Per la terza volta in poche settimane, Renzi è tornato e Napoli, e anche questa volta non sono mancate le contestazioni…e nemmeno le cariche della polizia.
Il premier si è diretto alla Prefettura di Napoli per la firma del masterplan per il Mezzogiorno con De Luca per la Regione Campania: i soldi che Renzi spaccia per “grande investimento a favore del Sud” sono in realtà sempre i soliti fondi europei che da anni viaggiano da un ufficio all’altro in attesa dell’affare migliore per le lobby. Insomma, soldi che erano già in loco e non un euro in più messo dallo Stato.
Fuori dalla Prefettura, una quarantina di militanti del centro sociale JeSoPazzo hanno contestato Renzi al grido di “Napoli non ti vuole”: un motivo sufficiente, secondo le forze dell’ordine, per caricare i “dissidenti”. Feriti e contusi tutti da una parte sola. “Un’inutile e crudele dimostrazione di forza. Il Renzismo non prevede dissenso. Non fa fare bella figura in tv e non porta voti.”
Fonte: http://contropiano.org/news/politica-news/2016/04/24/renzi-campagna-elettorale-napoli-078287
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