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Negati i domiciliari a Emilio Scalzo

E’ stata rigettata la richiesta di misure alternative a Emilio, il militante No Border e No Tav che si trova in carcere in Francia perchè accusato di reato di solidarietà dopo  la sua partecipazione alle azioni al confine tra Italia e Francia a fianco dei migranti che tentano di attraversare la frontiera.

Nelle motivazioni si allude ad un presunto “pericolo di fuga” e di “reterazione del reato”, sostenendo che Emilio debba rimanere a disposizione della “giustizia” francese.

In solidarietà ad Emilio domani, domenica 23 gennaio 2022, il comitato Emilio Libero – Comitato di solidarietà organizza una carovana di auto per far sentire tutta la sua vicinanza ad Emilio e per sensibilizzare la popolazione Valsusina rispetto a quello che gli è accaduto.

Il ritrovo è alle 10.00 al presidio No Tav di San Didero e da lì ci si muoverà verso Claviere in auto.

Ce ne parla Carmen, del comitato di solidarietà “Emilio libero”.Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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