Il Tribunale di Caltagirone ha ribadito il suo no alla richiesta di dissequestro avanzata dal ministero della Difesa, attraverso l’Avvocatura dello Stato: il Muos di Niscemi rimane sotto sequestro.
I sigilli apposti al cantiere della base militare Usa nell’aprile del 2015 devono rimanere. La richiesta di revocare il provvedimento era invece scaturita a seguito delle recenti sentenze del Cga che hanno dichiarato il Muos non nocivo.
Insomma, secondo il giudice, l’iter che ha portato alla costruzione dell’impianto di telecomunicazione va esaminato in altra sede. «Occorrerà verificare in sede dibattimentale la legittimità dei provvedimenti di autorizzazione alla costruzione del Muos anche in rapporto a eventuali profili di illegittimità che non è possibile valutare in fase procedimentale».
Il tribunale di Caltagirone ha ritenuto, dunque, ininfluente la decisione del Cga sul piano penale: il Muos si trova in un’area ambientale a inedificabilità assoluta, motivazioni queste che rendono ancora valido il sequestro.
FONTE: meridionews.it