Milano: 10 denunce per lo sgombero di Via del Turchino del Maggio 2014

Tra le accuse interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale.

Continua dunque la moda ormai in auge a Milano di tirare fuori dai cassetti denunce per episodi di lotta del passato. A volte, come in questo caso, si parla di 4 anni fa…ma si può anche andare indietro di 6 anni e più!

La mattina del 28 Maggio 2014, un schieramento di Forze dell’Ordine esegue uno sgombero di un appartamento occupato in Via del Turchino.

Si tratta di una via tra Piazzale Cuoco e l’Ortomercato caratterizzata da diversi palazzi di edilizia popolare passati sotto il controllo di MM e quindi del Comune di Milano. Molti gli appartamenti occupati con la presenza di persone in stato di fragilità o povertà.

Quella settimana era già stato eseguito lo sgombero di una donna con una figlia di sei anni.

Nello sgombero del 28 Maggio, ad essere buttati in strada una donna con due minori a carico (assenti al momento del blitz) e due uomini.

A seguito dell’operazione di Polizia, davanti al cancello del palazzo si era riunita una folla di solidali costituita da militanti per il diritto alla casa e semplici cittadini.

Ne era seguito qualche momento di tensione. Nulla di particolarmente grave.

Poi i  manifestanti si erano spostati in centro improvvisando un presidio davanti a Palazzo Marino.

In questi giorni, a più di 4 anni dai fatti, stanno venendo notificate una serie di denunce che hanno del surreale.

Le accuse di oltraggio sono riferite al fatto di aver scandito dei cori che caratterizzano le piazze di movimento da più di 40 anni a questa parte e sono una normalità fisiologica nei momenti di tensione in piazza.

Da ricordare che in Via del Turchino abitava Michele Ferrulli, morto durante un controllo di Polizia nel Giugno 2011.

Avanti di questo passo, per essere denunciati a Milano sarà sufficiente starnutire un po’ troppo forte in una via del centro.

da MilanoInMovimento