Lovato (Brescia): Daspo urbano contro i No Tav
- gennaio 19, 2019
- in lotte sociali, lotte territoriali, no tav
- Edit
Gravissima intimidazione nei confronti dei No Tav attive e attivi sul Lago di Garda, a cavallo tra Brescia e Verona; 100 euro di sanzione a testa e 13 Daspo urbani, quelli varati dal governo “democratico” attraverso la legge Minniti – Orlando e gentilmente utilizzata dalla destra per “rispondere” (si fa per dire..) per reprimere la protesta di giovedì sera in Municipio a Lonato del Garda (Brescia), contro l’opera ad alta voracità. Una protesta nell’ambito dell’apertura della locale Fiera dell’Agricoltura, inaugurata da un convegno in Municipio.
La polizia locale di Lonato ha notificato 3 daspo nei confronti di altrettanti attivisti residentinel paese gardesano. Gli ordini di allontanamento si estendono su tutto lo spazio della Fiera Regionale di Lonato, per un arco di 48 ore. A questo si aggiunge una sanzione economica di 100 euro
I media mainstream locali, citando fonti della stessa Amministrazione lonatese di destra, parlano complessivamente di ben tredici daspo disposti, una decina dei quali a carico di No Tav non residenti a Lonato
I fatti sono relativi a quanto accaduto giovedì 17 gennaio, quando una ventina tra No Tav e militanti del Collettivo Gardesano Autonomo si sono recati ad un incontro pubblico organizzato da Coldiretti e dal Comune di Lonato. L’obiettivo del blitz era quello di per denunciare il passaggio del Tav sul territorio gardesano e ricordare le responsabilità politiche della Lega.
Gli attivisti e le attiviste si sono presentati nella sala comunale in municipio, dove si teneva il convegno, e hanno esposto in silenzio uno striscione dentro la sala con le parole “quale futuro, quale agricoltura, con il tav solo danni e spazzatura”. La presenza dei No Tav ha suscitato l’ostilità di Coldiretti e degli amministratori locali, che prima hanno tentato di coprire fisicamente gli attivisti, per poi cercare di portare via con la forza lo striscione.
Una trasmissione su quanto è accaduto con Roberto del Coordinamento No Tav Brescia-Verona e Annalisa, sempre attivista No Tav, tra le colpite dal daspo urbano.
Ascolta o scarica le interviste