
Per questo Maria Ciuffi ha sentito l’esigenza di rendersi visibile e fare pressione affinchè si facciano gli ultim iinterrogatori e si vada al processo: “Manca solo un interogatorio, lo facciano e poi chiudano le indagini. Si sa già che ci sono indagati fra le guardie carcerarie e che uno è anche recidivo. Arrivare al processo è sempre stato il nostro primo obiettivo e spero che ci riusciremo. Però bisogna chiudere, ho paura che si vada in prescrizione. Perchè non chiudono? c’è qualcuno che fa pressioni? Dopo 6 anni voglio una risposta.” Questo è l’amaro sfogo(ma anche ricco di speranza) della madre, accompagnata per l’occasione in corteo da Haidi e Giuliano Giuliani, i genitori di Carlo Giuliani ucciso durante il G8 di Genova dal carabiniere Placanica.
La fiaccolata, a cui hanno partecipato Rifondazione Comunista e il Movimento Antagonista Livornese, si è conclusa in prefettura dove è stata consegnata una lettera al Prefetto per rendere partecipi le istituzioni delle preoccupazioni della madre e dello svolgimento delle indagini. Il corteo si è anche fermato davanti al presidio dei cassaintegrati Ex Delphi e Giolfo&Calcagno in piazza del Municipio dove la ex senatrice Heidi Giuliani ha salutato gli operai e le operaie in lotta.
Adesso non resta che aspettare la chiusura delle indagini e tenere le luci puntate su questa terribile vicenda avvenuta in uno dei peggiori carceri d’Italia dove morire è una probabilità più che casuale…
fonte Senza Soste
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