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La difesa di Alfredo Cospito ha chiesto gli arresti domiciliari per motivi di salute

L’appello dell’avvocato di Cospito: “Sta male, scarceratelo”. La difesa di Alfredo Cospito ha depositato un’istanza per chiedere gli arresti domiciliari a casa della sorella Chiara per ragioni di salute. 

Oggi, mercoledì 8 marzo, la Corte Costituzionale ha annunciato che si terrà il prossimo 18 aprile – tra un mese…e mezzo – l’udienza pubblica in cui sarà trattata l’ ordinanza con la quale la Corte d’assise d’appello di Torino ha sospeso il processo a Cospito in merito ai due ordigni davanti alla Scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo). Sollevata la questione di legittimità costituzionale in relazione alla norma che per il reato di strage politica (quello contestato dalla Procura di Torino per un atto che non ha fatto nè vittime nè feriti) non consente al giudice di ritenere prevalente la circostanza attenuante dei fatti di lieve entità in casi, come quello di Cospito, di recidiva aggravata, rendendo così possibile una condanna fino all’ergastolo.

Il 24 marzo ci sarà poi la risposta del Tribunale di Sorveglianza di Milano alla richiesta dei legali di Alfredo Cospito, di usufruire dei domiciliari, viste le condizioni di salute molto precarie.

Il Comitato di bioetica dice che Cospito può essere alimentato forzatamente. Rispondendo al ministro della Giustizia, la maggioranza dei membri ha concluso che il testamento biologico non è sempre applicabile. Il CNB ha risposto in maniera articolata con dieci punti che sono stati votati all’unanimità da tutti i membri presenti, e che sono però la premessa a

un altro punto, quello più importante, che è stato votato a maggioranza (19 membri su 30) e secondo cui Cospito può essere alimentato forzatamente.

Stamattina, mercoledì 8 marzo, all’ospedale San Paolo – dove è ricoverato l’esponente anarchico – c’è stata la visita del medico di fiducia nominato dai legali di Cospito: una vista anticipata rispetto al giorno canonico – il sabato – proprio per le precarie condizioni di salute del 55enne, rinchiuso in 41 bis ormai da 10 mesi. Il medico ha parlato di “ulteriore perdita di peso: la situazione si sta facendo grave. E’ lucido e determinato ad andare avanti con lo sciopero della fame. L’ho informato dei rischi: i parametri sono ancora nella norma ma è necessario un monitoraggio costante”.

Su quanto detto dal medico di fiducia di Cospito,  a Radio Onda d’Urto il commento di  Frank Cimini, cronista del sito www.giustiziami.it e collaboratore de Il Riformista. Ascolta o scarica

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