Germania: sgombero poliziesco a Lutzerath per fare spazio alla miniera a carbone più grande d’Europa
Proseguono le operazioni poliziesche di sgombero degli ambientalisti e ambientaliste di Lutzerath, nella regione del Nord Reno-Westfalia, per fare spazio all’ennesima miniera di carbone.
Dentro la polizia lancia gas lacrimogeni contro attiviste e attivisti; fuori, all’ingresso del presidio ambientalista, sono pronte le ruspe del colosso energetico Rwe, pronte a radere al suolo il villaggio (l’ultimo dei 20 già distrutti) per espandere il sito estrattivo della più grande miniera di carbone d’Europa. Tra i maggiori finanziatori anche la” banca italiana San Paolo”, fa sapere Michela di FFF Italia ai nostri microfoni.
L’area ormai disabitata – gli ultimi abitanti sono stati cacciati l’anno scorso – è occupata dai manifestanti che da giorni si confrontano con le forze dell’ordine. Gli agenti in tenuta antisommossa stanno avanzando nel borgo, incontrando però ancora adesso varie forme di resistenza, dalle barricate a chi, invece, è salito sugli alberi. Fuori dal villaggio, centinaia di persone si sono concentrate all’Infopoint di zona per dare vita a una manifestazione in direzione Lutzerath.
Per sabato annunciata una grande manifestazione a Lutzerath: ci sarà anche Greta Thunberg, assieme a realtà come Fridays For Future e Last Generation. Rottura aperta con i Verdi, oggi al Governo, che con una piroetta di 360 gradi sono passati dal no strenuo al carbone a essere a favore, una volta al Governo, con il colosso energetico RWE.
Michela, portavoce di Fridays For Future Italia. Ascolta o Scarica
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