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Firenze: Sgomberato il campo rom di Osmannoro

A Firenze, questa mattina, mentre il consiglio comunale discuteva all’ordine del giorno la situazione del razzismo in città, nell’area dell’Osmannoro [Sesto Fiorentino], si effettuava la sgombero di un campo rom. «Attività di bonifica» e non «sgombero» vero e secondo i vigili di polizia municipale, perché, a detta loro, non ci sarebbe un’ordinanza di sgombero firmata dal Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi. «Alle famiglie è stato chiesto di prendere i materassi e i propri bagagli e di uscire dalle proprie baracche per poterle demolire» così denuncia Matteo Pegoraro del Gruppo EveryOne. «Una ruspa della Quadrifoglio ha eseguito le demolizioni: sono state distrutte le abitazioni di 70 Rom rumeni. Ora sono rimaste trentacinque persone nel campo, fra queste una donna incinta e un bambino di un mese. I vigili stanno ancora decidendo se abbattere o meno la baracca dove vive il neonato». Il gruppo EveryOne ha provato a contattare il sindaco Gianassi «ma il suo ufficio di gabinetto non ci ha dato la disponibilità». Il Gruppo ha annunciato di aver contattato diversi esponenti ed europarlamentari del Pd per l’attivazione di una procedura della commissione europea nei confronti del Sindaco di Sesto Fiorentino: «Un uomo di sinistra non ha un tale comportamento, non getta in mezzo alla strada dei bambini appena nati», hanno spiegato. «O ci dai i documenti o abbattiamo la tua baracca» : secondo l’attivista del Gruppo Everyone, Matteo Pegoraro, la polizia municipale avrebbe minacciato così i Rom romeni del campo dell’Osmannoro.