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Fermate l’invasione turca del Kurdistan del Sud (Kurdistan Iracheno)

I curdi in Iraq e Siria si sono impegnati in una battaglia storica contro Stato Islamico (ISIS) in Iraq e Siria, un’organizzazione che nei suoi tentativi di creare un sistema salafita è in opposizione non solo rispetto ai curdi, ma anche rispetto all’intera regione nel suo complessoQuesto tentativo costituisce un’enorme minaccia alle convinzioni e ai valori umanitarie alle norme democraticheNella guerra contro questa banda barbarica i curdi hanno svolto un ruolo estremamente significativo, aprendo la via per la sua sconfitta finaleOggi ISIS sta perdendo terreno e la sua capacità di minacciare l’occidente, in particolare i Paesi dell’UEè stata significativamente ridotta

Tuttavia il governo dell’AKP, che è stato complice di ISIS nei suoi attacchi barbarici, non è soddisfatto e avendo capito che non può neutralizzare il movimento curdo con ISIS, ha iniziato un attacco più diretto. Ora mira a distruggere tutte le conquiste e gli sviluppi progressivi fatti dai curdi nel sud e nell’ovest del Kurdistan. 

I bombardamenti illegali dello Stato turco e l’invasione di Afrin nel nord della Siria

Lo Stato turco ha illegalmente bombardato e invaso Afrin, una regione a maggioranza curda che era stata un’oasi pacifica in un Paese tormentato dalla guerraun luogo di rifugiouna roccaforte del progetto democratico confederaleQuesta invasione criminale ha causato centinaia di morti e un’ulteriore ondata di espulsione di massaLa cosa più allarmante sono i segnali di piani per una pulizia etnica su vasta scala nei confronti dei curdi.  

La potenziale invasione del territorio curdo iracheno da parte della Turchia

Ci sono sempre più segnali di un’imminente invasione su vasta scala del territorio curdo iracheno, compresa la regione montuosa di  Qandil nel nord dell’Iraq,  in un tentativo di accerchiare ulteriormente e strangolare l’unico luogo di libertà nella regione.   Aerei da guerra turchi hanno eseguito frequenti  campagne  di bombardamenti nelle aree curde   ( Metina, Avasin, Zap, Basyan, Gare, Xakurk and Kandil)  in  Kurdistan – Iraq  del nord e hanno ucciso molti civili .

Rappresentanti del popolo curdo hanno ripetutamente espresso le loro preoccupazioni e chiesto a tutti i governi e organizzazioni internazionali (ONU, NATO, UE e LegaArabadi impedire le incursioni militarti turche sul confine e le violazioni della sovranità irachena.

Ad oggi non c’è stata alcuna risposta internazionale e lo Stato di Turchia si sente incoraggiato a fare altre incursioni e a cercare di prendere il controllo della regione dispiegando altre truppe e costruendo nuove basi militari ( in aggiunta alle 18 basi già costruitee postazioni di intelligence nella regioneCon la gendarmeria turca impegnata a fare parate militari nei villaggi nel distretto di Sidekan della provincia di Diyana, regione del governatorato di Hewler (la capitale del KRG), è chiaro che stanno trattando la terra occupata come territorio proprio.

Rompere il silenzio contro l’invasione del Kurdistanda parte della Turchia

Facciamo appello a tutti gli organismi rilevanti (partiti politiciorganizzazioni per i diritti umanisindacalisti e attivistidi stare al nostro fianco e di passare all’azione contro questa violazione della legalità internazionaleperché condannino in modo univoco questo crimine di aggressione, e chiedano che la Turchia ritiri le truppe dalKurdistan.

Facciamo appello ai governi e alla organizzazioni internazionali (ONU, NATO, UE e Lega Arabae ai popoli democratici perché si oppongano a questa aggressione turca

Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) & Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia 

 

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